News 2015
Gnecchi e Frick incontrano i vertici della Sapa
Gli assessori provinciali Luisa Gnecchi e Werner Frick hanno incontrato questo pomeriggio (martedì 12 giugno) i vertici della Sapa, la nuova multinazionale che nei mesi scorsi ha rilevato il marchio Alcoa, diventando così proprietaria anche dello stabilimento di Bolzano. Buone le prospettive future, tanto che è stato sondato il terreno circa la possibilità di insediare in Alto Adige un centro di ricerca e sviluppo.
All'incontro, svoltosi presso la sede dell'azienda, ha partecipato il presidente del gruppo Sapa Ole Enger, che oggi è stato in visita presso gli stabilimenti di Feltre e Bolzano. Con oltre 12mila dipendenti occupati nelle fabbriche sparse in 15 paesi del mondo, Sapa si candida a diventare il leader mondiale nella produzione di profili di alluminio. Con l'acquisto di Alcoa, il gruppo norvegese ha più che raddoppiato la propria capacità produttiva.
"Dopo un periodo caratterizzato da forti preoccupazioni circa il futuro della fabbrica - hanno spiegato Frick e Gnecchi durante l'incontro - possiamo tirare un sospiro di sollievo e guardare con più ottimismo al futuro. Le dimensioni dell'investimento fatto da Sapa, infatti, non lasciano certo prevedere un disimpegno su Bolzano, che continuerà ad essere uno degli stabilimenti di riferimento per la produzione di estrusi".
Parlando degli obiettivi futuri del gruppo, il presidente Enger ha sottolineato la volontà di far crescere anche dal punto di vista tecnico la fabbrica bolzanina, con il probabile arrivo di nuovi ingegneri, e ha reso nota l'intenzione di creare un centro di ricerca e sviluppo per gli stabilimenti dislocati in Francia, Spagna, Portogallo e Italia. "Saremo ben felici di poterlo ospitare a Bolzano - hanno immediatamente commentato gli assessori Gnecchi e Frick - sarebbe una grande occasione per inserire ulteriormente l'Alto Adige nel circuito dell'innovazione, promuovendo investimenti mirati nel campo della ricerca tecnologica".
mb