Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Incontro dei dirigenti sanitari delle Regioni del Nord Est e delle Province autonome di Bolzano e Trento

Si è svolto nei giorni scorsi a Merano, su iniziativa dell’Assessorato provinciale alla sanità, un primo confronto fra i diversi sistemi sanitari delle Regioni del Nord Est e delle Province Autonome di Bolzano e Trento.

Nel corso dell’incontro sono stati messi in evidenza gli aspetti unificanti di maggior rilievo e le possibili soluzioni di problemi comuni. Grazie all’ampia autonomia organizzativa regionale nel settore sanitario, mentre Bolzano e Trento hanno istituito Aziende sanitarie uniche, la Regione Friuli Venezia Giulia ed il Veneto sono tuttora articolate in Aziende sanitarie di notevoli dimensioni, pur avendo proceduto a centralizzare i settori strategici come la programmazione, l’acquisto di bei e servizi e l’informatizzazione.

Sono quindi emerse nel corso del dibattito molte tematiche di interesse comune anche in considerazione della vicinanza territoriale che porta molti pazienti a rivolgersi a servizi sanitari delle località limitrofe e per l’esigenza di monitorare il finanziamento delle relative prestazioni sanitarie.

Erano presenti all’incontro in rappresentanza della Provincia autonoma di Bolzano il direttore di Dipartimento, Florian Zerzer, il direttore della Ripartizione sanità, Paolo Spolaore, il direttore Albert Tschager che, come responsabile del progetto di riordino sanitario altoatesino, ha presentato il progetto di Azienda unica altoatesina, il consulente Karl Kob, insieme a direttrici e direttori della sanità provinciale.

La Provincia autonoma di Trento era rappresentata dal dirigente generale del Dipartimento politiche sanitarie, Andrea Segatta, e dai dirigenti del Servizio economia e programmazione sanitaria, Guido Baldessarelli, e del servizio organizzazione e qualità delle attività sanitarie, Luciano Pontalti.

La Regione Veneto era rappresentata dal segretario regionale alla sanità e sociale, Giancarlo Ruscitti, e dai dirigenti regionali della pianificazione socio sanitaria e risorse umane, Gianpietro Rupolo e Pietro Stellini.

Per la Regione Friuli Venezia Giulia sono intervenuti il direttore centrale della direzione salute e protezione sociale, Giorgio Ros, il direttore generale dell’Agenzia regionale della sanità, Lionello Barbina, e l’amministratore unico del Centro servizi condivisi, Paolo Bordon.

Le decisioni emerse dall’incontro prevedono che la Provincia autonoma di Bolzano, il cui Osservatorio epidemiologico ha recentemente ricevuto il riconoscimento a livello nazionale per il progetto di mappatura delle patologie croniche, metta a disposizione la sua esperienza alle altre realtà contigue, per arrivare alla gestione comune dei dati sulle malattie croniche, soprattutto per quanto riguarda la loro frequenza e distribuzione territoriale, permettendo una programmazione mirata delle azioni di politica sanitaria.

Sono stati istituiti gruppi di lavoro per approfondire tematiche specifiche. La Provincia autonoma di Bolzano  coordinerà il gruppo di lavoro per la mappatura delle patologie croniche. Il Gruppo di lavoro che fa capo alla Provincia autonoma di Trento si occuperà della formazione del personale sanitario coinvolto nei processi di autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie.

È stata inoltre ipotizzata la creazione di un sistema informatico che permetterà l’estrapolazione di dati sanitari utili per conoscere lo stato di salute della popolazione e programmare gli interventi.

La Provincia di Bolzano e la Regione Veneto saranno capofila anche per la creazione di una rete per la partecipazione a progetti interregionali, nazionali ed europei di ricerca biomedica sanitaria. La Regione Veneto coordinerà il gruppo di lavoro che si occuperà di assistenza sanitaria per prestazioni non urgenti a favore di cittadini stranieri che soggiornano per periodi prolungati in Italia.

Il gruppo di lavoro coordinato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, Regione, che già dispone di una struttura per gli acquisti centralizzati, verificherà la possibilità di istituire un osservatorio di prezzi congiunto. Il prossimo incontro dei dirigenti della sanità per discutere dei risultati dei gruppi di lavoro è previsto per il mese di novembre a Trieste.

FG


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