Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Un marchio a garanzia della qualità

Un nuovo marchio di garanzia contraddistingue i prodotti di qualità altoatesini.La nuova campagna di sensibilizzazione a livello locale è stata presentata a Bolzano nella mattinata di oggi, 22 maggio, dagli assessori provinciali Werner Frick, Hans Berger, Thomas Widmann e da Peppi Rottensteiner, segretario generale della Camera di Commercio, in rappresentanza del presidente EOS, Benedikt Gramm.

„Un marchio, una garanzia. Dall’Alto Adige alimentari di qualità controllata: garantisce il marchio”. Questo il motto della nuova campagna di propaganda della Provincia e dell’organizzazione d’export EOS per sensibilizzare i consumatori altoatesini verso i prodotti locali contrassegnati dal marchio di qualità.
Il nuovo marchio di qualità introdotto con la legge provinciale 12 del 2005, che sostituisce quello introdotto nel 1976, ha ottenuto l’autorizzazione da parte dell’Unione Europea per l’impiego esclusivo per prodotti alimentari di qualità superiore rispetto ai normali standard costituiti da materie prime altoatesine o il cui processo produttivo si rifaccia chiaramente alla tradizione altoatesina.
Al momento attuale si fregiano di questo marchio 9 prodotti, ovvero i prodotti del settore lattiero-caseario, il pane, incluso lo strudel ed il zelten, gli ortaggi, i piccoli frutti, il succo di mela, la grappa ed il miele. A breve vi si aggiungeranno le erbe officinali e aromatiche nonché le carni scelte. Le mele e lo speck, invece, recano il marchio di indicazione geografica tipica (Igp).
Sia marchio di qualità che marchio di indicazione geografica tipica, però, pur avendo utilizzi giuridicamente imprescindibili, possono utilizzare elementi del marchio ombrello quali i monti colorati e la tipologia di scrittura. In tal modo nei marchi trova riscontro la medesima filosofia e strategia di marketing che rende visibile e riconoscibile all'utente l'azienda Alto Adige, come ha sottolineato l'assessore provinciale al commercio, Werner Frick, elogiando l'ottima collaborazione con gli assessorati dei colleghi Hans Berger (agricoltura) e Thomas Widmann (turismo), e con la neo costituita società Export Alto Adige EOS. 
Dalla data di introduzione del nuovo marchio di qualità nel 2005 al Dipartimento commercio della Provincia sono pervenute circa 400 richieste di utilizzo del marchio, che viene consentito in presenza di precisi requisiti. La procedura di utilizzo, dalla richiesta fino alle modalità di impiego del marchio di qualità, sono indicate nella pagina web www.provincia.bz.it/marchiodiqualita , mentre informazioni sui singoli prodotti di qualità si possono reperire all’indirizzo www.altoadige.info/prodotti .

Come spiega l’assessore provinciale al commercio, Werner Frick, l’intenzione della campagna è quella di sensibilizzare gli altoatesini sul valore del marchio di qualità quale garanzia di elevata qualità e provenienza sicure dei prodotti locali e indurli, così, al loro acquisto. Come il marchio dà un segnale di qualità certificata, ha proseguito Frick, così ora spetta al consumatore altoaesino dare il proprio segnale operando acquisti responsabili che vanno anche a sostegno del lavoro dei contadini e degli addetti dell'indotto.
L’assessore provinciale all’agricoltura, Hans Berger, da parte sua ha posto in evidenza l'importanza della produzione agricola e l'operato dei produttori per il marchio di qualità, da cui traggono profitti sia i produttori agricoli che i consumatori. La qualità deve essere percepita dai consumatori che così sono disposti a pagare un prezzo superiore per i prodotti - ha proseguito Berger - ed il grande sforzo da fare è quello di mantenere il livello di qualità raggiunto e farlo conoscere anche attraverso la gastronomia.

Il marchio di qualità, così l’assessore provinciale al turismo Thomas Widmann, garantisce affidabilità per quanto attiene la provenienza e la bontà dei prodotti, un aspetto di cui profitta anche il comparto turistico. La produzione di qualità, infatti, rafforza e conferma la serietà della location Alto Adige e della sua offerta quale destinazione turistica. Widmann ha riconosciuto al collega Frick la genialità di giungere attraverso l'univocità degli elementi caratterizzanti dei marchi: ombrello, qualitá e denominazione ed indicazione geografica ad una strategia congiunta di marketing per i settori portanti dell'azienda Alto Adige.
Come ha posto in evidenza Peppi Rottensteiner, segretario generale della Camera di Commercio, in rappresentanza del presidente della società Export Alto Adige EOS, Benedikt Gramm (giunto alla fine della presentazione), in futuro la presentazione dell'offerta turistica sarà combinata a quella dei prodotti di qualità con azioni congiunte sulle fiere. Si tratta di una grande sfida che si basa su un grosso impegno: la promessa di qualità che offre garanzie conrete attraverso il marchio di qualità. Ora si tratta di "comunicarlo" con azioni pubblicitarie rafforzate e congiunte.

La campagna di sensibilizzazione a livello locale tra maggio e giugno è caratterizzata da inserzioni pubblicitarie nella stampa locale, dall’apposizione di manifesti nel capoluogo, dalla distribuzione di yogurt presso le stazioni ferroviarie di Bolzano, Merano e Bressanone “per iniziare bene la giornata”, e da un gioco a quiz.
In autunno saranno pubblicati nuovi opuscoli sui vari prodotti di qualità ed anche un libro di ricette sul loro impiego in cucina.

 

 

SA


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