Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Seduta della Giunta provinciale - Venerdì 4 maggio 2007

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (4 maggio). Le ha illustrate il presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa. La prossima riunione dell'esecutivo provinciale avrà luogo, come di consueto, lunedì prossimo

Nel corso della seduta odierna, la giunta provinciale si è occupata di tre disegni di legge che sono stati approvati, e che dovranno ora passare al vaglio del Consiglio provinciale.

Servizi pubblici locali

Sino ad oggi la normativa presentava delle zone d’ombra, che prestavano il fianco a ricorsi e problemi di carattere legale. L'esecutivo ha deciso di cancellarle predisponendo un apposito disegno di legge che recepisce le direttive dell'Unione Europea. Proprio a causa della mancanza di una legge, sino ad oggi era necessario procedere all'assegnazione della gestione del servizio pubblico tramite gara d'appalto. D'ora in avanti, però, la gestione di servizi pubblici di rilevanza economica potrà essere affidata anche in maniera diretta, purchè la società in questione sia controllata dallo stesso ente pubblico. Per le società interamente private, invece, rimane in vigore l'obbligo dell’assegnazione tramite concorso.

Legge omnibus sulla formazione

Via libera, da parte della giunta provinciale, anche al disegno di legge in materia di istruzione e formazione. Rispetto alla precedente versione sono stati modificati diversi articoli, tra cui quello riguardante il consiglio scolastico, la cui composizione quantitativa è stata ampliata: in futuro, infatti, ci saranno tre membri in più, in rappresentanza di Università, convitti e istituti pedagogici. La modifica più importante, però, è quella riguardante la scelta delle materie nell’ambito dell’autonomia scolastica, in pratica la possibilità dei singoli istituti di variare l'orario delle lezioni dando più o meno spazio a determinate materie. "L'interesse centrale dev'essere quello dell'apprendimento linguistico – ha commentato il presidente Durnwalder – e per questo motivo abbiamo deciso di ridurre dal 20% al 15% del contigente ore annuale la possibilità delle singole scuole di apportare modifiche ai propri orari di lezione". Via libera, inoltre, al passaggio dei docenti laureati dalle scuole professionali (ma solo quelle provinciali) alle scuole statali, mentre gli studenti che frequentano le scuole di formazione professionale potranno sostenere l'esame di Stato ed iscriversi dunque anche all'Università. Stabilito anche il rapporto studenti/docenti per l’assegnazione degli insegnanti di sostegno, che in Alto Adige sarà di 1/108, contro l’1/138 del resto d'Italia.

La giunta ha poi deciso che alcune scuole private non equiparate, come ad esempio la "Waldorf" di Bolzano, che sino ad ora ricevevano un contributo solo "culturale", potranno avere accesso anche ai finanziamenti previsti dalla legge scolastica. Via libera, poi, anche ai contributi per l'acquisto di attrezzature informatiche per le scuole materne e le scuole di musica. L'esecutivo provinciale ha inoltre deciso di assumersi i rischi assicurativi in caso di infortuni degli studenti nel tragitto scuola-casa, o durante gite ed escursioni scolastiche. Novità, infine, per il trasporto dei bambini delle scuole materne, che potranno usufruire dei servizi già attivi per le scuole elementari e medie. L’unico obbligo, naturalmente, è quello dell’accompagnamento, le cui spese dovranno essere a carico dei comuni o dei genitori.

Ordinamento dell'artigianato

L'esecutivo ha poi approvato il nuovo disegno di legge provinciale sull'ordinamento dell'artigianato. Nei 48 articoli che compongono la proposta, spicca l'obbligo di aver frequentato una scuola professionale, e di avere già svolto un tirocinio di 18 o 24 mesi, prima di potersi iscrivere alla Camere di Commercio, tappa necessaria per poter esercitare regolarmente la professione di artigiano. I settori interessati da quest’obbligo sono quattro: il settore automobilistico (tecnico d'auto, carrozziere, gommista), il settore dell'impiantistica (elettrotecnico, elettromeccanico, elettronico impiantista, tecnico della comunicazione, installatore di impianti termosanitari, tecnico bruciatorista, frigorista, installatore di ascensori, installatore di parafulmini), il settore dell'igiene e dell'estetica (estetista, cosmetista, acconciatrice, odontotecnico, calzolaio ortopedico, meccanico ortopedico, ottico optometrista), e il settore alimentare (panettiere, pasticcere, macellaio, esperto caseario, mugnaio, gelatiere). Non è stata invece inserita nella legge una nuova figura professionale in forte crescita, come quella del wellness-trainer, che dovrà essere trattata dalla futura legge sul turismo. Dalla legge sull'ordinamento dell'artigianato è stato inoltre stralciato l'articolo che prevedeva la possibilità per i panifici di svolgere anche il servizio bar, mentre è stato confermato il no alla vendita del pane alla domenica e nei giorni festivi. "In determinati periodi dell'anno – ha però aggiunto il presidente Durnwalder – e in determinate zone, il regolamento d'esecuzione prevederà comunque alcune deroghe".

mb


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su