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Sede Università a Brunico: ripristinati stemmi degli abati di Novacella

Gli stemmi affrescati degli abati di Novacella risplendono nuovamente sulla facciata dell'ex sede amministrativa del Convento di Novacella in via Centrale a Brunico, futura sede dell'Università per il manegement turistico.

Sede Università a Brunico: ripristinati stemmi degli abati di Novacella

Nell'ambito dei lavori per l'allestimento della nuova sede del corso di laurea in management del turismo della Libera Università di Bolzano in centro a Brunico sono state fatte altre scoperte. Nell'immobile del 1547 posto sotto tutela delle belle arti in via Centrale a Brunico accanto a numerosi reperti archeologici, erano stati rinvenuti affreschi all'interno delle sale; nel ripristino della facciata esterna che dà sulla via Centrale sono stati scoperti altri affreschi ora ripristinati.
Si tratta di cinque affreschi che raffigurano gli stemmi di cinque abati dell'Abbazia di Novacella, che si sono succeduti alla guida dell'Abbazia tra il 1721 ed il 1787, che decoravano quella che fu la sede amministrativa del convento agostiniano, "Neustifter Amtshaus", e che raccontano una sorta di storia della proprietà.
Si è potuto riconoscere gli stemmi grazie al ciclo di stemmi presenti presso l'Abazia agostiniana di Novacella. Si tratta dello stemma dell'abate Augustinus IV Pauernfeind (1707-1721), di quello dell'abate Alfonsus von Rost (1721-1728), andato completamente distrutto, dello stemma dell'abate Christopherus II von Pach(1728-1737), di quello dell'abate Antonius Steigenberger (1737-1767) e dello stemma dell'abate Leopoldus I von Lama (1767-1787). L'autore dei cinque stemmi ha contrassegnato le sue opere con la firma "R.V. 1772".
Gli stemmi affrescati sono stati riportati alla luce avvalendosi di scalpello, fibra di vetro e martelletti; le parti mancanti sono state ricoperte di intonaco a calce e ritoccate con una verniciatura trasparente.

I lavori per l'allestimento della nuova sede universitaria, che disporrà di una cubarura complessiva di circa 25.400 metri cubi e potrà ospitare circa 130 corsisti, dovrebbero concludersi tra fine maggio e inizio giugno; a luglio dovrebbe partire la fase di arredamento e allestimento di aule e locali della futura sede in modo tale, come ricorda l'assessore ai lavori pubblici Florian Mussner, di essere pronti in autunno, in tempo per l'inizio del prossimo anno accademico. La Provincia ha investito circa 4,8 milioni di Euro in questi lavori.

 

SA


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