Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Gnecchi incontra la Oasis: affidare lavori e servizi alle cooperative sociali

“E’ fondamentale che gli enti pubblici compiano il massimo sforzo per affidare l’esecuzione di lavori e servizi alle cooperative sociali che si occupano dell’inserimento lavorativo di soggetti deboli": è quanto ha ribadito l'assessora Luisa Gnecchi incontrando i rappresentanti della cooperativa sociale Oasis, impegnata nel reinserimento delle persone che hanno avuto problemi di dipendenza. L'Oasis si occupa tra l'altro della raccolta dell'umido a Bolzano.

L’assessora provinciale al Lavoro e alla cooperazione Luisa Gnecchi, accompagnata dal direttore dell’Ufficio provinciale per lo sviluppo della cooperazione Luca Critelli, ha incontrato i responsabili della cooperativa sociale Oasis di Bolzano, guidati dal presidente Gian Marco Lovera e dalla direttrice Giulia Failli. La cooperativa sociale Oasis persegue l’obiettivo dell’inserimento lavorativo di persone con difficoltà sociali – in particolare nel settore delle dipendenze – ed occupa attualmente 34 persone, delle quali 18 in condizione di svantaggio. 

Particolare attenzione è stata dedicata al percorso di risanamento intrapreso dalla cooperativa in questi ultimi anni. Dopo un periodo difficile che ne aveva messo in discussione la stessa esistenza, la cooperativa sociale è riuscita nel 2006 a ritornare ad un utile di esercizio, oltre ad aver fatto segnare dopo diversi anni una ripresa occupazionale e degli inserimenti lavorativi. Di grande rilevanza è stato per il raggiungimento di tale risultato il sostegno dell’ente pubblico, ed in particolare dell’Ufficio provinciale Famiglia, donna e gioventù dell’Assessorato alle Politiche sociali, che ha avviato ed accompagnato l’intero percorso di risanamento. 

La cooperativa sociale ha oggi focalizzato la sua attività in tre grandi ambiti: la serigrafia, i servizi di pulizia di giardini e spazi aperti ed il servizio di raccolta dell’umido nel comune di Bolzano. Questa ultima attività in particolare, affidata alla Oasis e ad un’altra cooperativa sociale dalla SEAB, ha consentito la creazione di otto nuovi posti di lavoro, con interessanti prospettive per il futuro. L'assessora Gnecchi ha ribadito la necessità "che gli enti pubblici compiano il massimo sforzo per affidare l’esecuzione di lavori e servizi alle cooperative sociali che si occupano dell’inserimento lavorativo di soggetti deboli, dato che gli incarichi e le occasioni di lavoro sono più utili e importanti dei tradizionali contributi per raggiungere gli obiettivi occupazionali e di reinserimento sociale. Quanto fatto dalla SEAB per la raccolta dell’umido costituisce in questo senso un ottimo esempio, garantire un’occupazione, un lavoro, una retribuzione è il primo vero mezzo di inclusione sociale."

pf


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