News 2015
Frick: ordinamento specifico per settori forti
La Giunta ha approvato anche i disegni di legge in materia di ordinamento dei servizi e ordinamento dell'industria, secondo la proposta dell'assessore Werner Frick: è la prima volta che i settori vengono disciplinati autonomamente.
"I due settori negli ultimi anni si sono sviluppati diventando colonne portanti dell'economia locale e questa nuova disciplina rappresenta il giusto riconoscimento", sottolinea l'assessore Frick. Anche per la promozione dell'economia una chiara distinzione tra settori è un vantaggio. Il ddl definisce i settori, classifica le attività (sulla base del codice Ateco) e precisa i criteri per la registrazione presso la Camera di commercio.
L'ordinamento dell'industria provvede a demarcare chiaramente tra l'appartenenza di un'azienda al settore industriale rispetto a quello artigiano, evitando possibili sovrapposizioni. Così ad esempio sono definite imprese industriali quelle che assicurano produzione o servizio prevalentemente in serie, hanno un'organizzazione aziendale separata in unità produttiva e unità amministrativa. La classificazione è il presupposto per beneficiare di specifici contributi provinciali. Il ddl disciplina inoltre l'iscrizione delle imprese industriali nel Registro imprese della Camera di commercio.
Il disegno di legge relativo ai servizi riguarda l'attività di servizio in senso stretto, mentre sono esclusi dalla disciplina l'amministrazione pubblica, la sanità pubblica, la formazione e le attività di libera professione. La nuova regolamentazione comprende inoltre una lista con attività che figurano quale servizio ma che finora in Alto Adige erano classificate come attività di artigianato: spazzacamini, parrucchieri, estetisti, attività di lavasecco.
I disegni di legge passano ora all'esame della commissione legislativa e a seguire all'approvazione del Consiglio provinciale.
pf