Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Secondo appuntamento con le conferenze divulgative “Mini Med” (16 aprile)

Il secondo appuntamento con la sessione primaverile di Mini Med avrà luogo lunedì 16 aprile, alle ore 20,00, presso il teatro Civico di Merano e sarà incentrato sul tema “Rinforzare la pelvi per vivere meglio: l’importanza di allenare il pavimento pelvico”.

Prof.ssa Helga Fritsch

Pur essendo uno dei muscoli più importanti del nostro organismo, fino a pochi anni fa il pavimento pelvico era stato sottovalutato. In realtà, si calcola che nel mondo quasi un terzo di tutti gli ultrasessantenni abbiano dei disturbi della muscolatura pelvica, ma oggigiorno esistono delle terapie efficaci per curarli.

In occasione della prossima serata del ciclo Mini Med, in programma lunedì 16 aprile dalle 20 alle 22 al Teatro civico di Merano, in Piazza Teatro 2, la prof.ssa Helga Fritsch dell’Istituto di anatomia, istologia ed embriologia di Innsbruck, e il dott. Herbert Heidegger, primario del reparto di ginecologia ed ostetricia dell’ospedale di Merano, riferiranno sul tema “Rinforzare la pelvi per vivere meglio: l’importanza di allenare il pavimento pelvico”.  Seguirà un dibattito di circa 1 ora col pubblico presente. L’ingresso, come sempre, è gratuito!

Il cosiddetto “pavimento pelvico“ riveste la base della cavità ossea del bacino (pelvi), e si compone prevalentemente di muscolatura striata o scheletrica, e nelle donne anche di tessuto connettivo. Ma della struttura del pavimento pelvico fanno parte anche alcuni organi per i quali esso funge da base di sostegno. Questa sua eterogeneità spiega perché il pavimento pelvico non può avere, per sua natura, una struttura stabile ed omogenea.

Un presupposto essenziale per la salute del pavimento pelvico è la presenza di una muscolatura intatta e allenata, e di fibre nervose ancora integre. Se invece quest’integrità è compromessa e viene meno la funzione di sostegno, gli organi si abbassano, “prolassano” e si crea un’insufficienza del pavimento pelvico. È in queste condizioni che gli sfinteri, ossia i muscoli che tengono chiusi gli orifizi, perdono di tenuta e danno origine all’incontinenza.

Chi è affetto da incontinenza urinaria ha delle perdite involontarie di urina, e questo disturbo può essere di tre tipi: l’incontinenza da sforzo, da stimolo, o la forma mista da sforzo e stimolo. Nella sola Austria, i pazienti affetti da incontinenza urinaria sono circa 1 milione, e fra questi due donne su tre e più di un uomo su due ritengono che questa patologia comprometta in modo permanente la loro qualità della vita.

Esistono diverse procedure diagnostiche per stabilire di quale forma d’incontinenza soffre una persona, per quantificarne la gravità e per escludere eventuali altre cause. Per curarla, esistono diverse terapie conservative, come gli esercizi per il pavimento pelvico, l’elettrostimolazione o i presidi interni (come il pessario vaginale).

Oltre a queste terapie, si può ricorrere ad un trattamento chirurgico, e in particolare alle tecniche “senza tensione” come la benderella sottouretrale, che in molte donne possono risolvere del tutto il problema dell’incontinenza. Queste tecniche, infatti, hanno un tasso di guarigione che va dall’80 al 90 per cento, e consentono di curare anche le ptosi, ossia l’abbassamento patologico della vescica o dell’utero.

Lunedí 16 aprile, al Teatro civico di Merano, la prof.ssa Helga Fritsch e il dott. Herbert Heidegger illustreranno i disturbi più frequenti del pavimento pelvico e i vari modi per curarli. Per chiunque voglia cogliere quest’occasione e informarsi dalla viva voce di due esperti, l’accesso alla sala inizia alle 19, e la conferenza vera e propria alle 20. Per tutta la serata è disponibile la traduzione simultanea, l’accesso alla conferenza è gratuito.

Per maggiori informazioni sugli appuntamenti del ciclo divulgativo Mini Med ci si può rivolgere all’Ufficio igiene e salute pubblica, Corso Libertà 23, Bolzano, tel. 0471411740, fax 0471411759, E-mail igiene@provincia.bz.it, o consultare il sito internet www.minimed.it.

FG


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