Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Speedline: sportello e azioni per il ricollocamento dei lavoratori

Le Formazioni professionali e l’Ufficio del Lavoro della Provincia stanno intervenendo sul primo gruppo di lavoratori in cassaintegrazione della Speedline e si accingono ad accogliere nel piano di orientamento e di riqualificazione i successivi contingenti che l’azienda dismetterà dalla produzione.

La chiusura della Speedline, attualmente prevista per la fine di giugno 2007, lascerà senza lavoro circa 200 lavoratori. L’accordo del 27 settembre 2006 prevede la graduale cessazione dell’attività produttiva e la messa in Cassa Integrazione dei dipendenti. Con la fine dello scorso anno sono fuoriusciti i primi 70 lavoratori ai quali seguiranno altri due scaglioni, rispettivamente di 40 e circa 90 unità.
In questo momento le Formazioni Professionali provinciali e l’Ufficio provinciale del Lavoro intervengono sul primo gruppo di lavoratori in C.I.G.S. e si accingono ad accogliere nel piano di orientamento e di riqualificazione i successivi contingenti che l’azienda dismetterà dalla produzione. Nell’ambito delle attività di orientamento, riqualificazione e ricollocazione di questi lavoratori, le formazioni professionali italiana, tedesca e ladina e l’Ufficio del Lavoro, hanno concretizzato il loro contributo creando un punto di riferimento denominato Speedpoint.

Le attività dello sportello Speedpoint comprendono il supporto alla ricerca del lavoro tramite la messa a disposizione di ausilii che facilitino la ricollocazione, il coordinamento delle scuole di formazione professionale e delle agenzie formative per l’organizzazione di corsi di riqualificazione e aggiornamento professionale, l’organizzazione di stage formativi per facilitare il reinserimento lavorativo. 
Ha preso forma inoltre il previsto progetto di formazione ed accoglienza rivolto a tutti i lavoratori in C.I.G.S. e mobilità, concordato con associazioni datoriali e sindacati, consistente in un percorso obbligatorio che prevede 3 fasi. La prima fase prevede un’azione di orientamento collettivo strutturato in 4 incontri da 2 a 3 ore sulle seguenti tematiche: la legislazione in materia di lavoro, l’assistenza alla redazione del Curriculum vitae, l’orientamento alla formazione e al lavoro.
La seconda fase prevede l’organizzazione di corsi di informatica, italiano e tedesco, propedeutici alla frequenza delle successive azioni di riqualificazione. Nella terza fase, infine, si stanno attivando i primi corsi di riqualificazione tecnica nell’ambito dell’autoriparazione, delle tecniche di gestione di magazzino, di conduzione di macchine utensili a controllo numerico e di tecniche di saldatura. Si tratta di profili molto richiesti dalle imprese locali. Le azioni della prima fase (trasversale) hanno interessato 51 lavoratori, l’80% dei quali ha partecipato in modo continuativo. La seconda fase ha interessato circa 43 lavoratori (con una presenza continuativa pari ad oltre il 90%). La terza fase, diversificata nei vari percorsi, prevede il coinvolgimento di una quarantina di lavoratori.

Nell’attuale gruppo dei lavoratori in C.I.G.S., coinvolti nei percorsi di riqualificazione, circa il 20% risulta “distaccato” dalla C.I.G.S., in quanto occupato, seppure a tempo determinato. La ripresa della produzione della Speedline ha comportato inoltre il riassorbimento di alcune unità nel proprio organico. In questo scenario così dinamico risulta più difficile definire un quadro operativo stabile.

pf


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