Politica | 13.03.2007 | 17:38

Durnwalder a Vienna 4/: incontro con il cancelliere Gusenbauer

Soddisfazione per l'attuazione degli accordi raggiunti negli anni, volontà di proseguire sulla strada che sinora ha assicurato ottimi risultati alla questione altoatesina, necessaria cautela riguardo all'inserimento nella Costituzione della clausola di tutela sull'Alto Adige: è quanto ha sottolineato tra l'altro il cancelliere austriaco Alfred Gusenbauer nell'incontro di Vienna il presidente Durnwalder. "Con il nuovo governo austriaco la continuità è garantita", ha detto Durnwalder al termine del cordiale colloquio.

L'ultima tappa della giornata viennese del presidente Durnwalder ha registrato il primo incontro ufficiale con il nuovo cancelliere Alfred Gusenbauer. "Al nuovo capo del governo ho espresso l'auspicio che le relazioni con Vienna possano proseguire nello stesso modo, molto fruttuoso, con cui si sono sviluppate finora", ha riferito Durnwalder illustrando a Gusenbauer alcune dei temi di particolare attualità dell'agenda politica, dal rapporto con il Governo di Roma al riconoscimento dei titoli di studio, dalla cooperazione transfrontaliera fino al tunnel del Brennero e al traffico alpino.

"La situazione in Alto Adige si è sviluppata in maniera ottimale, grazie anche all'impegno dell'Austria", ha rilevato Gusenbauer ricevendo Durnwalder nel suo studio per oltre un'ora. Al Presidente della Provincia ha ribadito che gli altoatesini "possono stare sicuri che anche in futuro Vienna resterà partner affidabile." In merito alla questione di ancoraggio della clausola di tutela per l'Alto Adige nella Costituzione austriaca, il cancelliere ha specificato che "è nata su richiesta di alcuni parlamentari, ma al governo oggi interessa la situazione concreta, reale. Siamo soddisfatti di come sinora sono stati attuati gli accordi raggiunti e non vogliamo intraprendere alcun passo che possa essere inteso come una provocazione. Agiremo con prudenza e attenzione." Il presidente Durnwalder ha sottolineato a sua volta che "anche per il futuro, come in passato, l'Austria saprà muovere i passi più adeguati a livello diplomatico per proseguire sulla strada che finora ha dato buoni frutti per l'Alto Adige. La continuità è garantita anche con il nuovo governo."

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