Politica | 13.03.2007 | 12:19

Durnwalder a Vienna/2: incontro con il presidente Fischer

"Ci sono tutte le condizioni affinché la politica austriaca possa proseguire la buona tradizione della collaborazione e dei periodici incontri che ribadiscono i nostri particolari legami con l'Alto Adige all'interno della nuova Europa": così il presidente della Repubblica Heinz Fischer ha accolto il presidente della Provincia Luis Durnwalder a Vienna. Durnwalder ha ringraziato per la costante attenzione e ha ribadito che "non vogliamo rivolgerci a Mamma Austria per ogni piccolezza, le questioni con Roma possiamo risolverle autonomamente, ma è importante sapere che Vienna, quando serve, è un partner garante sul quale possiamo sempre fare affidamento per il rispetto degli accordi internazionali." Si è parlato anche delle questioni legate alla grazia per alcuni altoatesini.

Il cordialissimo colloquio alla Hofburg, durato 45 minuti, è stato definito dal presidente Fischer "utile e importante, a conferma di una buona tradizione che continua. Ci sono tutte le premesse perché la politica austriaca vada avanti sulla strada della piena collaborazione con l'Italia anche nel segno dei particolari legami con l'Alto Adige nel nuovo contesto europeo." Il presidente Durnwalder si è detto "molto contento di poter informare periodicamente il Capo dello Stato sull'evoluzione della nostra autonomia e sullo sviluppo dei gruppi linguistici. Sono incontri importanti che aiutano ad inquadrare rapporti, situazioni e problemi."

Con il presidente Fischer si è parlato di tunnel del Brennero, difesa dell'area alpina, cooperazione transfrontaliera. "Vienna si conferma importante per la sua funzione di tutela delle minoranze, ma non abbiamo intenzione di rivolgerci a mamma Austria per ogni piccolezza. Le questioni con Roma - ha detto Durnwalder a Fischer - possiamo e dobbiamo risolverle autonomamente, ma per noi resta essenziale sapere che l'Austria, quando serve, resta un partner garante degli accordi internazionali."

È stato naturalmente affrontato anche il tema della grazia, che Fischer ha definito "un nobile diritto". Il Capo dello Stato ha detto che "non è il momento di fare dichiarazioni pubbliche sull'argomento: conosco il problema, me ne sono già occupato in passato e lo farò ancora con il presidente Napolitano. La questione va approfondita con l'Italia, la decisione spetta a Roma. Da parte austriaca resta la volontà di confermare le relazioni ottimali con l'Italia", ha concluso.

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