Giornata dell’Autonomia 2014

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Durnwalder incontra una delegazione di hutteriti

Riaprire un capitolo dimenticato della storia altoatesina, e fare in modo che anche le giovani generazioni ne vengano a conoscenza. Con questo obiettivo il presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder ha ricevuto questa mattina (giovedì 22 febbraio) una delegazione di hutteriti, una comunità canadese le cui radici sono però saldamente ancorate al territorio altoatesino.

Il presidente Durnwalder con la delegazione degli hutteriti
La fratellanza degli hutteriti prende il nome da Jakob Hutter, predicatore anabattista nativo della Val Pusteria, e messo al rogo ad Innsbruck, nel 1535, con l'accusa di apostasia. La comunità, che parla ancora una forma molto antica di dialetto pusterese, vive tra le province canadesi del Manitoba, dell'Alberta e del Saskatchewan. Oggi (giovedì 22 febbraio), una delegazione di hutteriti, in Alto Adige per preparare un gemellaggio con la terra dei propri avi, è stata ricevuta a Palazzo Widmann dal presidente Durnwalder. Ad accompagnarli c'erano Robert Hochgruber, Christoph von Hartungen e Stefan Kuhn.

"Credo sia giunta l'ora di riaprire questo capitolo dimenticato della nostra storia - ha commentato Durnwalder al termine dell'incontro - le radici degli hutteriti sono in Alto Adige, ed è giusto che anche le giovani generazioni ne vengano a conoscenza. Ritengo molto interessante vedere come questa comunità si sia sviluppata negli anni, ed è soprattutto affascinante ascoltare il loro antico dialetto pusterese, che sono riusciti a mantenere a distanza di 500 anni, e nonostante la lontananza geografica".

mb


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