Economia | 07.02.2007 | 10:28

Sciopero dei benzinai, garantiti i servizi essenziali

Anche l'Alto Adige è interessato dallo sciopero dei benzinai scattato nelle ultime ore. Con un'ordinanza, il presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder ha stabilito che almeno un distributore rimanga aperto in entrambi i sensi della A22 per garantire il livello minimo dei servizi di fornitura. Altre 18 pompe di benzina, distribuite su tutto il territorio provinciale, rimarranno in funzione in questi due giorni di sciopero.

Nonostante l'annunciata serrata totale dei benzinai, per protestare contro le liberalizzazioni volute dal ministro Bersani, la legge prevede che durante le giornate di sciopero il livello minimo delle prestazioni debba essere garantito da una stazione di servizio ogni 100 chilometri. Alla luce di questa disposizione, il presidente Durnwalder ha emesso un'ordinanza che prevede l'apertura di un distributore per ognuno dei sensi di marcia dell'Autostrada del Brennero. Oggi (mercoledì 7), primo giorno di sciopero, la fornitura di carburante sarà garantita dalle stazioni di servizio Plose Est (Comune di Varna), in direzione Nord, e Sciliar Ovest (Comune di Fiè allo Sciliar) in direzione Sud. Domani, invece, per chi è diretto verso il Brennero rimarrà aperta la stazione di servizio Isarco Est, all'altezza di Castelrotto, mentre chi è diretto a Modena potrà fare rifornimento di carburante alla stazione Plose Sud, nel Comune di Varna.

Saranno 18, invece, i distributori che garantiranno i servizi minimi essenziali lungo il resto del territorio altoatesino: quattro i benzinai che rimarranno aperti a Bolzano (di cui uno in grado di erogare metano), mentre gli altri saranno distribuiti tra Merano, Salorno, Ortisei, Siusi, Varna, Vipiteno, Vilpiano, Brunico, Ora, Naz Sciaves, San Martino in Passiria, Prato allo Stelvio, Naturno e Ultimo.

mb