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Seduta della Giunta provinciale del 5 febbraio 2007
Di seguito alcune delle principali delibere prese in esame dalla Giunta provinciale nel corso della seduta odierna.
Federalismo fiscale
Il presidente della Giunta, Luis Durnwalder, ha riferito nel corso della consueta conferenza stampa odierna che l’Esecutivo ha preso in esame in maniera approfondita il tema del federalismo fiscale. La Giunta è del parere che il tema sia di fondamentale importanza per l’autonomia provinciale in quanto solamente garantendo le entrate dello Stato la Provincia è in grado di far fronte alle proprie competenze.
All’interno della Conferenza Stato – Regioni le Regioni a Statuto normale vorrebbero creare un sistema fiscale unico. Questa impostazione non trova l’accordo delle Regioni a Statuto speciale in quanto le entrate attualmente garantite dallo Stato sono il frutto di precise contrattazioni e dell’assunzione di specifiche competenze che richiedono un adeguato finanziamento.
Ad esempio la Provincia di Bolzano deve finanziare anche i Comuni e le strade statali cosa che non avviene nel Veneto, e deve finanziare l’Università, cosa che non avviene, ad esempio, in Lombardia. Le Province autonome, ha affermato il presidente Durnwalder, devono quindi poter contare su di un sistema di finanziamento specifico, così come è avvenuto sinora ed esse vogliono uno specifico “Tavolo delle autonomie” dove trattare separatamente e singolarmente con il Governo.
Sistema sociale per i cittadini stranieri (non provenienti da Paesi dell’Unione Europea)
Questo tema ha assorbito gran parte della seduta odierna ed ha portato ad una serie di valutazioni importanti sia per quanto riguarda le misure attualmente poste in essere che i programmi futuri in questo settore.
Il presidente Durnwalder ha sottolineato che attualmente vengono erogati nel settore sociale complessivamente 243 milioni di euro. Solo 5% di questa somma complessiva, pari a 12,317 milioni di euro, va a favore di cittadini extracomunitari, che, in base ai dati del 2005, in Alto Adige sono circa 29.000, pari all’8% della popolazione.
Per quanto riguarda l’integrazione del minimo vitale la Provincia eroga complessivamente 12 milioni all’anno e di questi 3 milioni, pari al 25,22% sono a favore di cittadini extracomunitari. Si tratta di una percentuale piuttosto alta che è da ricondurre al fatto che spesso questi lavoratori, svolgono lavori poco qualificati, percepiscono stipendi bassi ed hanno famiglie numerose.
Questo insieme di fatti e le detrazioni legate alla prole portano i loro stipendi al di sotto del minimo vitale. Va rilevato, ha aggiunto il presidente della Provincia, che il minimo vitale, come gli altri servizi, viene erogato dalla Provincia dopo 5 anni di residenza in Alto Adige. Nei cinque anni precedenti l’unica eccezione è rappresentata dal versamento dell’integrazione del minimo vitale per due mesi all’anno.
Nel settore dei servizi sociali, nel quale rientrano, ad esempio, l’assistenza sociale, i servizi di consulenza, le case per le donne ed i senzatetto, i servizi per i minori, la Provincia eroga complessivamente 128 milioni di euro, il 5% dei quali, pari a 6,6 milioni di euro, sono destinati ai cittadini stranieri.
Per quanto riguarda le pensioni per gli invalidi civili vengono erogati annualmente circa 411.000 euro, pari allo 0,6 del totale (68,389 milioni).
Infine per quanto riguarda gli assegni famigliari la Provincia spende complessivamente 34 milioni all’anno, il 6,38% dei quali, pari a 2,2 milioni di euro, è destinato ai cittadini stranieri.
Il presidente Durnwalder ha sottolineato che queste cifre smentiscono coloro che affermano che la Provincia spende cifre esagerate a favore dei cittadini stranieri. Il 5% si colloca in linea con quanto viene attuato nelle regioni limitrofe.
In futuro, secondo il presidente dell’Esecutivo, non vi saranno variazioni sostanziali a questi interventi previsti dalla Provincia nel settore sociale. Probabilmente l’ambito nel quale vi dovranno essere degli interventi, secondo Durnwalder, è quello dei ricongiungimenti, nel quale si dovrà forse porre un limite d’età per genitori o persone anziane, senza però perdere di vista le esigenze di carattere umanitario.
Nel corso della prossima seduta la Giunta proseguirà l’esame dell’argomento e tratterà le questioni riguardanti il settore abitativo e della scuola in relazione alla presenza dei cittadini stranieri in provincia di Bolzano.
Attivati 20 corsi di laurea di primo livello al Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano
L’Esecutivo ha approvato oggi l’attivazione, a condizione che si presenti un numero congruo di candidati, di 20 corsi di laurea di primo livello al Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano. Nel dettaglio si tratta dei corsi per i seguenti strumenti: flauto dolce, clavicembalo, flauto, clarinetto, canto, chitarra, arpa, corno, pianoforte, composizione, oboe, fagotto, organo, percussioni, tromba, trombone, violino, viola, violoncello e contrabbasso.
Corso per intagliatori del legno
La Giunta ha approvato l’attivazione di un corso biennale della formazione professionale tedesca e ladina per intagliatori del legno. Il corso si svolgerà in Val Gardena ed avrà una durata di 800 ore di lezione all’anno.
Calendario scolastico
È stato definito oggi il calendario scolastico per le scuole provinciali. L’inizio dell’attività per i docenti è stato fissato al 1° settembre e terminerà il 30 giugno, le lezioni inizieranno il 10 settembre e termineranno il 16 giugno.
Le scuole avranno la facoltà, per particolari esigenze, di iniziare la scuola una settimana prima, ma complessivamente devono essere garantite nell’arco dell’anno 34 settimane di lezione. Le vacanze invernali riguarderanno l’intera settimana del mercoledì delle Ceneri. Le vacanze pasquali vanno dalle domenica delle Palme sino al lunedì dell’Angelo.
La Giunta si è espressa a favore della settimana di lezione di 5 giorni, con i relativi rientri pomeridiani, in quanto ritiene che il sabato libero vada incontro alle esigenze delle famiglie. Le singole direzioni didattiche sono comunque libere di decidere in merito.
207 milioni di euro a favore dell’edilizia abitativa agevolata
La Giunta ha approvato il programma di interventi 2007 nel settore dell’edilizia abitativa agevolata che prevede uno stanziamento complessivo di 207, 321 milioni di euro.
Approvato il programma per i distributori di carburante ad uso privato interno
È stata approvata oggi la delibera relativa al programma per i distributori di carburante ad uso privato interno in base al quale sono autorizzate a avere una struttura di questo tipo le aziende che hanno più di cinque camion o autobus. Automezzi più piccoli con una capacità di carico inferiore a 3,5 tonnellate saranno equiparati ad una mezza unità, mentre tutti gli altri veicoli aziendali saranno considerati un quarto di unità. La quantità di stoccaggio minima dei serbatoi è stata abolita. Per i distributori di carburante ad uso privato interno, destinati esclusivamente al rifornimento di macchine operatrici, era previsto sinora uno stoccaggio di 1 mc ed ora si passa a 3 mc. L’assessore all’economia Werner Frick rileva che queste modifiche facilitano l’apertura di distributori di carburante ad uso privato interno.
È stato approvato oggi il contratto collettivo dei dirigenti che prevede il passaggio dal 13 al 20% dell’indennità di risultato.
FG