Giornata dell’Autonomia 2014

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Indagine tra i dipendenti provinciali prossimi alla pensione: i risultati

I pensionati desiderano trasferire le proprie competenze professionali e continuare ad apprendere, la Provincia dal canto suo intende radiografare competenze e disponibilità, offrire un'uscita dal lavoro più sfumata e informazioni chiare sulle procedure: sono alcune delle indicazioni emerse dall'indagine della Ripartizione provinciale Personale tra i dipendenti prossimi alla pensione, per delineare iniziative utili a favorire questo passaggio fondamentale della vita. I risultati della ricerca sono stati presentati oggi (23 gennaio) a Bolzano dagli assessori provinciali Thomas Widmann e Luisa Gnecchi.

Gli assessori Widmann e Gnecchi alla presentazione dello studio (Foto USP/Pertl)
Il pensionamento - passo centrale nella vita di ogni persona - si accompagna a desideri e problemi: l'Ufficio provinciale Sviluppo del personale ha condotto un'indagine, in collaborazione con la società Ad forma di Bolzano, tra i dipendenti provinciali prossimi alla pensione per capire come si apprestano ad affrontare questa nuova fase della vita, con quali interrogativi e quali progetti. I risultati della ricerca, che punta a delineare iniziative utili a favorire questo passaggio, sono stati illustrati oggi (23 gennaio) a Palazzo provinciale 1 dagli assessori Thomas Widmann e Luisa Gnecchi.

Punto di partenza del progetto "Personale provinciale alla soglia della pensione" è stata l’effettuazione di una ricerca, attraverso un questionario distribuito a un campione rappresentativo di 200 persone composto da dipendenti che raggiungeranno l'età pensionabile nei prossimi 3 anni ed ex dipendenti pensionati da non più di 2. Lo studio voleva saperne di più su alcuni aspetti ben definiti: come vivono la propria condizione le persone che stanno per raggiungere l’età del pensionamento, quali perplessità nutrono nei confronti del proprio futuro status, verso quali attività sono orientate una volta in pensione, quali iniziative potrebbero rivelarsi utili per sostenere questo passaggio di status, e con quali benefici per l’Azienda Provincia.
Dai risultati emerge che i pensionati sono fortemente orientati a mettere a disposizione dei giovani le competenze professionali maturate e vogliono mantenere anche dopo il pensionamento l'impegno intellettuale e fisico: la nuova condizione viene sostanzialmente vissuta come positiva. Si augurano però un sostegno adeguato da parte dell'Amministrazione, sia per quantità e qualità delle informazioni necessarie che sulla chiarezza delle procedure sul passaggio di status. Una delle richieste frequenti riguarda inoltre la possibilità di uscire dall'Azienda Provincia in modo sfumato, avvalendosi di orari flessibili.

"Sulla base delle risultanze - ha spiegato l'assessore Widmann - la Provincia, che rappresenta l'azienda più grande in Alto Adige, intende intervenire su vari fronti anche con funzione di esempio per altre imprese: attraverso una mappatura di competenze e disponibilità dei pensionati e soprattutto con una linea informativa e comunicativa chiara, che dia al personale prossimo alla pensione tutte le risposte di cui necessita." L'assessora Gnecchi ha insistito sulle possibili misure di sostegno specificando che "la Provincia potrà agevolare questa fase cruciale della vita del lavoratore anche con lo studio di nuove forme che assicurino ai pensionandi un'uscita sfumata attraverso modalità flessibili. Si cercherà in tal modo di favorire la conciliazione del bilancio temporale tra casa e lavoro."

pf


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