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News 2015

Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 22 gennaio 2007

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (22 gennaio). Le ha illustrate il presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Nuova valutazione di reddito e patrimonio

La Giunta provinciale ha avviato la discussione per giungere a un sistema semplificato e soprattutto uniforme del rilevamento di reddito e patrimonio al fine della concessione di prestazioni e della compartecipazione al pagamento delle tariffe in ambito sociale. L’unificazione dei sistemi di rilevamento e valutazione della loro situazione economica riguarda i cittadini nel momento in cui chiedono prestazioni di politica sociale nei settori dei servizi sociali, della previdenza integrativa, della sanità, dell’assistenza scolastica e dell’edilizia abitativa agevolata. "Il trattamento uniforme dei cittadini attraverso un modello unitario - così Durnwalder - favorirà una maggiore trasparenza e la riduzione di inutili appesantimenti burocratici." Punto centrale del nuovo sistema, come ha spiegato ancora il Presidente, sarà l’introduzione del cosiddetto redditometro. "Stabilita la volontà di indirizzo, i singoli aspetti e i criteri nel dettaglio verranno approfonditi nelle prossime settimane; saranno necessari alcuni mesi per giungere al varo di un sistema di valutazione adeguato per tutti i settori”, ha concluso Durnwalder.

Marchio di qualità

Alla luce della comunicazione alla Giunta da parte del ministro agli Affari regionali Linda Lanzillotta in merito al marchio di qualità (si veda comunicato USP 320), il presidente Durnwalder ha informato che la Giunta ha deciso di inserire nella legge omnibus un articolo che prevede la creazione del marchio bilingue. Questa è la premessa fissata dal Governo per ritirare il proprio ricorso davanti alla Corte costituzionale. In futuro la scelta dell'applicazione del marchio sarà quindi tra le varianti "Qualität Südtirol", "Qualitá Alto Adige" e "Qualität/Qualitá Südtirol/Alto Adige" (o viceversa).

Rientri dal fondo di rotazione

Un nuovo orientamento politico è stato adottato dalla Giunta riguardo ai rientri dal fondo di rotazione a sostegno dell'economia, quella dotazione extrabilancio di circa 300 milioni € che consente alle aziende di beneficiare di mutui a tasso agevolato. I rientri – per il 2007 sono stimati in 43 milioni € - non confluiranno più in toto nel fondo di rotazione, ma solo per la metà. L’altra metà, come ha spiegato Durnwalder, “verrà destinata al nuovo fondo dedicato all’innovazione, che dovrà incentivare e favorire l’attività di ricerca e sviluppo delle imprese altoatesine.”

Spese pasti per le maestre d’asilo

La Provincia è solo indirettamente coinvolta nella vertenza in atto tra i Comuni e le maestre d’asilo sulla compartecipazione alle spese per il pasto, ma la Giunta intende sostenere il personale nella ricerca di una soluzione. “Di per sé – ha dichiarato Durnwalder – la questione è chiara: sulla base del vigente contratto collettivo, le maestre di asilo devono concorrere alle maggiori spese per la somministrazione dei pasti che viene loro assicurata nella struttura.” Resta invece aperta la questione di come calcolare questi costi aggiuntivi: “Ritengo che i Comuni non debbano far rientrare in questo calcolo anche i costi di ammortamento per investimenti o quelli edilizi inerenti le strutture”, ha chiarito Durnwalder. La Giunta provinciale è disposta a mediare tra le parti e ad analizzare congiuntamente il calcolo dei costi per trovare un accordo sulla compartecipazione alle spese pasto.   

Nessun vincolo sulla cantina sociale Gries

La Giunta ha respinto la richiesta del nuovo vincolo di tutela storico-artistica per l'edificio principale della cantina sociale Gries, nel comune di Bolzano. I lavori preparatori per il trasferimento della cantina sono in fase così avanzata da non rendere possibile l'introduzione del vincolo, anche alla luce del fatto che negli ultimi anni l'immobile non è stato ritenuto degno di tutela. "Siamo invece favorevoli ad un intervento conservativo con lo strumento della tutela degli insiemi", ha precisato il presidente Durnwalder. 

Affitto di camere a studenti

La Giunta ha deciso di semplificare la procedura che regola l'affitto di una camera a studenti, universitari o apprendisti da parte del titolare di un alloggio Ipes o del proprietario di un'abitazione in edilizia sovvenzionata. Se fino ad ora era necessario richiedere l'autorizzazione alla Ripartizione provinciale Edilizia abitativa o all'Ipes, in futuro sarà sufficiente inviare una comunicazione alla Ripartizione o all'Ipes, "velocizzando e accorciando di molto i tempi", così Durnwalder.

Approvato il primo bilancio del Conservatorio

Con la norma di attuazione approvata nel 2006 dal Governo, il Conservatorio musicale "Claudio Monteverdi" di Bolzano è stato trasferito nelle competenze della Provincia. Oggi la Giunta ha approvato il primo bilancio dell'istituto, che pareggia sulla cifra di 623mila €.

Piani paesaggistici di Verano e Silandro

La Giunta ha approvato i nuovi piani paesaggistici dei Comuni di Verano e Silandro.

Integrazione degli immigrati

La Giunta ha avviato la discussione sulle problematiche relative all'immigrazione e all'inclusione socio-economica dei cittadini stranieri in Alto Adige. Nella seduta odierna, ha spiegato il presidente Durnwalder, è stato fatto il quadro dei dati (disponibili fino al 2005), leggendo la situazione attuale attraverso quattro tipologie di cittadini stranieri presenti in Alto Adige: quelli residenti, gli stagionali, quelli con contratto di lavoro a tempo determinato e quelli che si occupano di lavoro domestico, cura e assistenza.
Il presidente Durnwalder ha spiegato che i residenti stabilmente in Alto Adige sono circa 27mila, di cui 6mila provenienti da Germania e Austria e un altro 7% dai 10 nuovi Paesi membri Ue. Tra le varie misure, si punta proprio ad intensificare i rapporti con gli uffici del lavoro dei Paesi dell'Est Europa per coprire per quanto possibile il fabbisogno di lavoro con occupati provenienti dall'area mitteleuropea e dell'Est del continente. Riguardo all'età dei cittadini stranieri, i dati riferiscono che dei 5450 nuovi nati nel 2005 in Alto Adige il 18% (709) ha la mamma straniera; circa 5500 degli stranieri residenti in Alto Adige hanno un'età compresa tra 0 e 17 anni, un altro 48% ricade nella fascia di età 18-39 anni, quella definita della massima occupazione. Nelle scuole altoatesine, inoltre, sono iscritti 4.200 cittadini extracomunitari.
Il secondo gruppo, quello dei lavoratori stagionali, ha visto nel 2005 12.500 occupati nel settore dell'agricoltura, con una permanenza media di 18 giorni. Altri 6mila stagionali erano attivi nel comparto del turismo, "una presenza triplicata rispetto ai 2mila di 6 anni fa", ha sottolineato Durnwalder. La permanenza massima è di 9 mesi. La terza categoria per la quale studiare misure di inclusione è quella degli stranieri con contratti di lavoro a tempo determinato. "Sono state presentate 2.300 domande ma abbiamo concesso solo 1.500 permessi", ha detto Durnwalder. La tipologia più difficile da regolamentare è quella relativa al settore sociosanitario, in particolare alle assistenti nei casi di cure a domicilio e alle operatrici domestiche: "Ufficialmente sono occupate in Alto Adige 450 persone, ma diamo per certo che la loro presenza reale sia più diffusa", ha chiarito Durnwalder. Per tutte queste tipologie di cittadini stranieri la Giunta dovra ora discutere e trovare misure adeguate rispetto a istruzione e formazione, inserimento al lavoro, alloggio e prestazioni sociosanitarie, minimo vitale. "Vogliamo elaborare uno strumento legislativo che detti soluzioni chiare e sicure per il futuro, nel segno dell'equità e della giustizia sociale e senza penalizzare i residenti", ha concluso il Presidente. Alla complessa tematica la Giunta dedicherà, se possibile, 1-2 ore in ciascuna delle prossime sedute.
 
Tirocinio per studenti nell'Amministrazione provinciale

La Giunta ha aumentato il contingente dei giovani che potranno effettuare il tradizionale tirocinio pratico nei mesi estivi: dagli attuali 70 i posti disponibili sono stati aumentati a 100. Sono rivolti a studenti e neolaureati che vogliono svolgere un periodo di lavoro negli uffici e nei servizi dell'Azienda Provincia durante le vacanze estive. Le domande vanno presentate entro la fine di febbraio alla Ripartizione provinciale Personale. La Giunta ha fissato anche il compenso per i tirocinanti, una diaria giornaliera di 24 € che aumenta a 29 € per neolaureati e a 34 € per i giovani impegnati negli uffici provinciali di Roma o Bruxelles.

pf


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