Varie | 29.12.2006 | 10:14

Incontro Durnwalder-Bertolaso: contro le frane aiuti dalla protezione civile nazionale

Con il cofinanziamento dello Stato la Provincia realizzerà interventi urgenti e di notevole entità contro gli smottamenti in diversi Comuni altoatesini: è quanto hanno concordato il direttore del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Guido Bertolaso, e il presidente della Provincia Luis Durnwalder in un colloquio ieri sera (28 dicembre) a Bolzano. Per la messa in sicurezza di vari punti a rischio sono necessari complessivamente 10 milioni di Euro.

"In diversi Comuni, dalla val d'Isarco alla valle Aurina e alla val Gardena, siamo alle prese con il rischio di smottamenti e caduta massi - spiega Durnwalder - che coinvolgono aree di una certa entità e richiedono interventi urgenti e un notevole impegno finanziario." Per consolidare i terreni in movimento la spesa è stata stimata in circa 10 milioni € e lo specifico programma prevede 13 interventi di messa in sicurezza di pareti rocciose, argini, versanti franosi.

La lista delle priorità è stata illustrata a Palazzo Widmann dal presidente Durnwalder al capo della Protezione civile nazionale, Guido Bertolaso. Si è discusso degli interventi nel dettaglio e del possibile cofinanziamento statale alle impegnative misure di sicurezza. "Bertolaso ha ancora una volta dimostrato grande attenzione verso i nostri problemi e ha confermato che il programma in 13 Comuni altoatesini verrà tenuto nel dovuto conto nella ripartizione dei finanziamenti statali alle varie Regioni", riferisce Durnwalder. 

Non è ancora possibile quantificare l'entità della partecipazione statale ai costi degli interventi, "ma il direttore Bertolaso ha confermato che già nel 2007 l'Alto Adige potrà contare su una prima tranche del finanziamento", conclude Durnwalder. Gli interventi principali di protezione civile riguardano il rinforzo degli argini della Rienza tra Brunico e San Lorenzo, la protezione contro la caduta massi sopra il paese di Cortaccia, la costruzione di opere paramassi in Valle Aurina, la stabilizzazione del versante franoso a Villandro e il consolidamento delle pareti rocciose a Pontives.

pf