Varie | 28.12.2006 | 11:48

Regolamento ogm: la Provincia di Bolzano coordina il gruppo di lavoro delle Regioni

Mentre in Alto Adige vige attualmente un divieto di semina per ogm, nelle altre Regioni predomina un vuoto legislativo in materia di coesistenza tra ogm e agricoltura convenzionale. Si cerca ora di suprare l'impasse con l'istituzione di un gruppo di lavoro tra Regioni che vede la Provincia di Bolzano capofila. A guidare i lavori sarà Hans Berger con l'Assessorato all'agricoltura.

L'assessore Berger è stato incaricato di coordinare i lavori delle Regioni italiane in materia di coesistenza tra agricoltura biologica, convenzionale e coltivazioni ogm. "Sulla questione l'Alto Adige si è mosso per tempo - spiega Berger - puntando a regolamentare nel modo più restrittivo possibile tale coesistenza." Grazie al disegno di legge dell'assessore Berger, approvato dal Consiglio provinciale, per uno stop temporaneo alla semina di ogm, la materia oggi in Alto Adige è chiaramente disciplinata, anche se in via transitoria e a due condizioni: "Da un lato l'UE prescrive di regolare la coesistenza e quindi esclude un divieto definitivo ai prodotti ogm; la legge provinciale resterà pertanto in vigore fino a che tale coesistenza non sarà regolamentata in modo permanente", spiega Berger.

La seconda questione riguarda le altre Regioni, dove spesso permane il vuoto legislativo "che richiede interventi per giungere a una regolamentazione possibilmente uniforme e limitativa", sottolinea Berger. Allo scopo la Provincia di Bolzano ha assunto il ruolo di capofila del gruppo di lavoro tra Regioni che da gennaio cercherà di elaborare direttive comuni per legiferare sulla coesistenza a livello regionale. Entro la prima metà del 2007 le linee guida dovranno essere pronte e disciplinare le aree ogm-free, le zone cuscinetto tra colture ogm e agricoltura convenzionale nonché le responsabilità in tema di inquinamento ambientale. "Abbiamo intenzione di presentare una piattaforma concreta per le future iniziative di legge regionali e di corredarla con le necessarie argomentazioni, i dati e le indicazioni tecniche che possano contenere il più possibile l'impatto con gli ogm", anticipa Berger. La prima riunione del gruppo di lavoro è fissata per il 22 gennaio a Roma.

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