Dal mese di settembre i reparti ginecologici degli Ospedali di Merano e di Bressanone hanno ottenuto la certificazione di partner della Clinica Universitaria di Innsbruck.

Si tratta di un riconoscimento particolarmente ambito per il Centro senologico di Bressanone – Merano che testimonia l’alto livello di qualità e di specializzazione raggiunto. Il Centro è ora in grado di offrire alle donne con patologia mammaria, sia benigna che maligna, un servizio ancora più competente e qualificato.

Dietro a questo risultato, ha sottolineato l’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, ci sono naturalmente molto impegno e lavoro. Grazie alla nuova struttura, alla sua elevata professionalità e specializzazione sarà ora possibile ridurre ulteriormente i rischi legati alle patologie mammarie.

Attualmente una donna su nove viene colpita da tumore alla mammella e per le donne tra i 35 ed i 55 anni si tratta della causa di morte più frequente. In Alto Adige questa patologia colpisce ogni anno circa 300 donne. Sulla base di questi dati l’anno scorso è stato avviato da parte dei reparti ginecologici degli Ospedali di Merano e di Bressanone il progetto riguardante la realizzazione di un “Centro senologico” al fine di aumentare ulteriormente il livello qualitativo dei servizi in questo settore. L’Assessorato alla sanità ha sostenuto sin dall’inizio questo progetto.

Su modello di quanto già realizzato presso la Clinica Universitaria di Innsbruck è stato introdotto avviato in entrambi i reparti ginecologici il processo per l’adozione del sistema di certificazione della qualità in base alla norma ISO 9001:2000 e sono state adottate le indicazioni dell’Associazione tedesca per la lotta contro il tumore e l’Associazione tedesca di Senologia.

Un aspetto particolarmente importante dell’intero progetto è rappresentato dalla collaborazione interdisciplinare tra vari reparti come radiologia, oncologia, medicina nucleare, radioterapia, chirurgia plastica degli ospedali di Bressanone, Merano, Bolzano ed Innsbruck. Vi è inoltre un importante sostegno delle pazienti da parte di psicologi, assistenti sociali e volontari dell’Associazione per la lotta ai tumori.

Grazie a questa stretta collaborazione ogni singolo caso viene analizzato in un cotesto interdisciplinare e la diagnosi e terapia vengono anche discusse dagli esperti dei vari centri ospedalieri utilizzando lo strumento della videoconferenza.

Hanno preso parte alla cerimonia di consegna della certificazione da parte della Clinica Universitaria di Innsbruck, oltre all’assessore Theiner, il direttore generale della ASL di Merano, Dr. Andreas Fabi, il direttore generale della ASL di Bressanone, Dr. Siegfried Gatscher, i primari dei reparti di ginecologia di Bressanone e di Merano, rispettivamente Dr. Herbert Heidegger ed il Dr. Arthur Scherer, ed il professor Dr. Christian Marth, primario del reparto di ginecologia della Clinica Universitaria di Innsbruck.