Politica | 11.12.2006 | 15:29

Possibile esenzione ENPALS per artisti dilettanti. Reazioni positive dagli assessori provinciali alla cultura

Le proposte di modifica alla finanziaria statale relative all'esenzione dai versamenti all'ENPALS Ente Nazionale di Previdenza e di assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo per gli artisti dilettani, approvate dalla Commissione bilancio e presentate in Senato, sono viste di buon occhio dagli assessori provinciali alla cultura, Luigi Cigolla, Sabina Kasslatter Mur e Florian Mussner.

Dai versamenti all'ENPALS dovrebbero essere esentati gli artisti dilettanti, sia per quanto attiene la musica che l'arte, con un reddito annuale inferiore ai 5.000 Euro. Lo prevedono le proposte di modifica alla finanziaria dello Stato, approvate dalla Commissione bilancio e presentate in Senato.
Come sottolinea l'assessora Sabina Kasslatter Mur la maggior parte degli artisti residenti in Alto Adige suonano, cantano o recitano per hobby.
L'obbligo di versare contributi all'ENPALS Ente Nazionale di Previdenza e di assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo, generalmente oltre a non garantire il diritto ad ottenere una pensione, avrebbe quale conseguenza oneri eccessivi per gli organizzatori di eventi che non sarebbero più in grado di consentire agli artisti locali di esibirsi.
L'esenzione dal versamento all'ENPALS, ne sono convinti i tre assessori alla cultura Sabina Kasslatter Mur, Luigi Cigolla e Florian Mussner, da un lato, avrebbe quale conseguenza positiva una sensibile riduzione dei costi di molte iniziative culturali e, dall'altro, avrebbe quale conseguenza un notevole onere di gestione amministrativa. I tre assessori si augurano che l'ENPALS non si opponga all'esenzione.

SA