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Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 11 dicembre 2006

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (lunedì 11) e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Nomine per la futura Azienda sanitaria unica

La Giunta provinciale ha ascoltato la relazione del direttore generale della futura Azienda sanitaria unica, Andreas Fabi, e dato parere positivo al pacchetto di nomine presentato. Sulla base delle indicazioni di Fabi ("cui spettano le nomine, quindi senza intesa né delibera della Giunta, che è stata solo sentita", ha precisato Luis Durnwalder), nuovo direttore sanitario della Asl unica altoatesina sarà Oswald Mayr, direttore dei servizi tecnico-assistenziali Robert Peer e direttore amministrativo Renzo Corazzola. Durnwalder ha ribadito che le designazioni sono tecniche e non politiche, di competenza del solo direttore generale Andreas Fabi. In Giunta le posizioni contrarie alla proposta sono state due - gli assessori Luisa Gnecchi e Luigi Cigolla - mentre si è astenuta l'assessora Kasslatter Mur. Assente il vicepresidente Saurer. Durnwalder ha riferito che per il nome del direttore sanitario Fabi ha scelto tra 8 candidati (3 di lingua italiana), per il direttore dei servizi tecnici tra 9 candidati (3 di lingua italiana) e per il responsabile amministrativo tra 17 candidati (9 di lingua italiana). La valutazione ha puntato in particolare sulla competenza, sull'esperienza, sulla capacità di fare squadra.

Legge Omnibus

La Giunta provinciale ha fissato le modifiche ad una ventina di leggi provinciali in vari settori, che confluiranno nella cosiddetta "Legge Omnibus" annuale da sottoporre all'approvazione del Consiglio. Verranno ad esempio semplificate le procedure burocratiche riguardanti i rifugi, la loro gestione e la loro eventuale trasformazione in esercizio pubblico una volta cessata la loro destinazione d'uso. Sarà regolamentata anche la loro ristrutturazione, nello specifico gli investimenti necessari: il problema era dato dal fatto che con il 2010 la Provincia assume la proprietà di una serie di rifugi e quindi né il Cai né gli attuali gestori intendono accollarsi oggi le spese di investimento. Con la legge Omnibus è invece previsto che sarà la Provincia ad ammortizzare l'investimento residuo se dopo il 2010 non dovesse essere prorogata l'attuale gestione del rifugio.
Novità anche nel settore di cave e torbiere, con la reintroduzione della competenza dei Comuni nella procedura di approvazione degli impianti e di concessione edilizia.
Nel settore del turismo la Giunta intende prevedere un'assicurazione e lo strumento dell'assistenza giuridica a favore dei proprietari dei fondi su cui sorgono sentieri, piste ciclabili e percorsi per mountain bike, in considerazione dei frequenti casi in cui i titolari del terreno sono chiamati alla responsabilità per danni. 
Verranno inoltre regolati con apposita norma le microstrutture per bambini attivate come progetto pilota nelle zone produttive (attualmente a Bressanone, Bolzano e Laives): si vuole estendere il modello sul territorio e ripartire le spese per un terzo ciascuno tra Provincia, Comune e aziende interessate. Un fondo verrà istituito per lavori in economia diretta condotti dalle autorità forestali. 
In materia di sanità la Legge Omnibus prevederà la promozione della medicina complementare e l'istituzione del Comitato provinciale per il riordino e lo sviluppo sanitario, composto da esperti (e con un presidente del gruppo linguistico diverso da quello del direttore sanitario della As unica) chiamati a sostenere la Giunta nelle decisioni politiche relative a nuovi servizi e specializzazioni e alla dislocazione delle relative strutture.
La Legge Omnibus istituisce inoltre due nuove commissioni mediche, incaricate di pronunciarsi su eventuali danni da vaccinazioni (finora l'organismo di riferimento era a Padova) e su danni da malattie professionali (ora a Trento).
Nei casi di catastrofi naturali in futuro i tempi di reazione e di prevenzione saranno velocizzati: mentre oggi per intervenire è necessario attendere uno specifico decreto, in futuro sarà sufficiente l'autorizzazione dell'assessore competente.  
È in arrivo anche il divieto di utilizzo del rilevatore di metalli, che sarà ammesso solo dietro specifica autorizzazione. Si punta ad evitare, come purtroppo verificato in molti casi, l'uso illegale da parte di persone che con questo strumento fanno razzia di reperti nell'area di scavi archeologici per poi rivenderli. Sempre nel settore archeologico, si punta a risolvere il problema dei lavori di scavo bloccati a lungo dopo il rinvenimento di reperti: in futuro il proprietario del fondo potrà completare a proprie spese le necessarie ricerche archeologiche, per le quali verrà rimborsato dalla Provincia fino all'80% dei costi riconosciuti e ammissibili. Si punta in tal modo a risolvere i contenziosi tra il privato e gli esperti dei beni culturali.
Inasprimento nel settore delle sanzioni amministrative: finora per alcune fattispecie la sanzione era sospesa e comminata sono in caso di reiterazione; in futuro tale ammonizione avrà una validità di 5 anni e in caso di nuova, identica infrazione entro tale lasso di tempo il responsabile dovrà rispondere anche retroattivamente delle sue violazioni.
La legge sul volo verrà modificata nel senso di vietare il decollo e l'atterraggio di elicotteri solo nel parco nazionale, nei parchi naturali e nei biotopi. Nel resto dei casi sarà comunque prescritta un'altezza di volo di almeno 500 metri. Eccezioni sono previste nei casi di sopralluoghi o altri eventi nell'interesse della comunità. In tutto l'Alto Adige resta vietato l'eliskiing.
La Legge Omnibus introdurrà un fondo per la tutela del paesaggio: anzichè prevedere misure compensative a fronte di interventi nel paesaggio  - come avviene oggi - gli interessati contribuiranno al fondo e le somme confluite verranno reinvestite in misure di tutela ambientale.
Viene infine previsto il diritto di prelazione per afittuari e confinanti nei casi di vendita di beni immobili della Provincia ai privati, ad esempio i bunker o altre proprietà militari dismesse e trasferite dallo Stato. Gli interessati avranno 30 giorni di tempo per esercitare l'opzione.

Investimenti nel trasporto pubblico

La Giunta ha deciso di stanziare 30,1 milioni € per investimenti nel settore del trasporto pubblico di persone. Alla linea ferroviaria Merano-Malles sono destinati 16 milioni € (acquisto di materiale rotabile, sistema tecnologico, manutenzione degli areali delle stazioni e delle infrastrutture sul tracciato, sicurezza), 5 alla costruzione della futura funivia per il Renon e circa 9 milioni € per l'acquisto di nuovi e moderni autobus a metano, sia per la rete urbana che extraurbana, dotazione di filtri FAP e veicoli per tratte brevi.
  
Interventi per impianti sportivi

La Giunta ha approvato il programma di interventi 2006 per l'impiantistica sportiva destinando il milioni € incassato dal Coni. Come noto l'intesa raggiunta nel dicembre scorso tra Coni e Provincia ha infatti chiuso la lunga vertenza relativa ai rimborsi che il Comitato olimpico nazionale doveva alla Provincia per i finanziamenti anticipati sulla costruzione degli impianti sportivi in Alto Adige. In base all'accordo, il Coni si impegna a finanziare con un milione € all'anno fino al 2009 progetti per la realizzazione di strutture sportive individuati da una specifica commissione paritetica Coni-Provincia. Il programma di finanziamento 2006 ha individuato tre progetti di impianti tra cui ripartire il milione €: la realizzazione del palazzo del ghiaccio nel Comune di Egna, a cui sono stati destinati 500mila €; la realizzazione di un nuovo edificio sportivo nella zona sportiva di Collalbo, tra lo stadio del ghiaccio e la pista di pattinaggio, finanziata con 200mila €; la costruzione del campo da calcio con edificio annesso nella zona "Jugendhort" a Bressanone, a cui sono destinati 300mila €.

Commissione tecnica per la stazione di Bolzano

La Giunta provinciale ha nominato i propri due rappresentanti in seno alla commissione tecnica mista incaricata di esaminare le opzioni e le possibile soluzioni tecniche relative al futuro della stazione ferroviaria di Bolzano. L'organismo tecnico è espressiobne, con due membri ciascuno, di RFI, Provincia e Colune di Bolzano. I rappresentanti della Provincia saranno l'ingegner Anton Aschbacher, direttore della Ripartizione provinciale Urbanistica, e l'ingegner Hansjörg Letzner, presidente dell'Ordine degli ingegneri.

Deposito del marchio comunitario

La Giunta ha deciso di resistere in giudizio contro la vertenza avviata da un'azienda di Brunico all'Ufficio UE per l'armonizzazione del mercato interno in merito al deposito del marchio comunitario "südtirol".

Rimborsi addizionale Irpef

La Giunta ha liquidato ai Comuni l'addizionale comunale Irpef per il 2005. Si tratta di complessivi 4,5 milioni € di cui beneficeranno i 14 Comuni altoatesini che avevano deciso di istituire o mantenere l'addizionale. La lista comprende i Comuni di Bolzano con 380.000 €, Bressanone con circa 62.000 €, Laives con oltre 46.000 €, Appiano con oltre 42.000 €, Sarentino con circa 38.500 €, Vipiteno con 19.000 €, Vandoies con 15.600 €, Termeno con quasi 15.500 €, Ora con circa 10.000 €, Bronzolo con 6700 €, Terlano con 6000 €, Montagna con 5600 €, Villandro con circa 4000 € e Tires con 2400 €.


Direttive per la costruzione di scuole di musica

Sono state approvate dalla Giunta le nuove direttive per la costruzione di scuole di musica. Nuove costruzioni saranno ammesse solo per quelle sedi che potranno contare su almeno 700 allievi.

Assistenza odontoiatrica

La Giunta ha approvato e assegnato alle Aziende sanitarie il secondo riparto dei contributi 2006 in materia di assistenza odontoiatrica: sono stati liquidati 2,1 milioni €, per un totale di finanziamenti di 8 milioni € relativi all'anno in corso.

Ospedalizzazione a domicilio

Analogamente alla delibera precedente, la Giunta ha definito il secondo riparto dei contributi per l'ospedalizzazione a domicilio. Alle Aziende sanitarie vengono assegnati 5,1 milioni €, che portano il totale dei finanziamenti 2006 a 19,2 milioni €.    

Asili negli ospedali

La Giunta ha deliberato infine l'impegno di spesa da versare alle Aziende sanitarie per il funzionamento degli asili negli ospedali, ovvero i centri destinati in particolare ai figli dei dipendenti nelle strutture ospedaliere. Dei finanziamenti beneficiano l'As di Brunico (207mila €), l'As di Bolzano (201mila €) e l'As di Bressanone (121mila €).

pf


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