Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Presentate le nuove linee guida per la costruzione delle strade

L'assessore provinciale ai lavori pubblici Florian Mussner ha presentato le nuove norme funzionali e geometriche per la progettazione e la costruzione delle strade in Provincia di Bolzano. Per la prima volta sono previsti particolari criteri e standard qualitativi da rispettare anche per quanto riguarda gallerie, ponti e incroci.

La copertina del volume con le nuove linee guida per la realizzazione di opere stradali
Le nuove linee guida, entrate in vigore lo scorso 11 novembre, sono valide per tutti i 2.750 chilometri di strade dell'Alto Adige suddivisi in strade statali e provinciali, nonchè strade comunali, piste ciclabili e percorsi pedonali in ambito extraurbano. La normativa è frutto di un lavoro congiunto svolto dalle ripartizioni provinciali Infrastrutture, Servizio strade e Protezione civile, dai Vigili del fuoco e dal servizio emergenza sanitaria, ed è contenuta in un volume di 75 pagine che verrà messo in vendita nelle librerie.

"Per la prima volta - ha sottolineato durante la conferenza stampa l'assessore provinciale Florian Mussner - è prevista una precisa regolamentazione anche per quanto riguarda gallerie, ponti e incroci. Tutte le opere dovranno rispettare rigidi standard di sicurezza, qualità e durata". "Nella progettazione delle opere stradali - ha aggiunto il direttore della Ripartizione provinciale Infrastrutture Valentino Pagani - sarà necessario tenere sempre più in considerazione gli aspetti legati alla funzionalità e alla sostenibilità dello sviluppo, oltre a quelli più prettamente economici". Tra i criteri generali da rispettare figurano l'impatto ambientale e paesaggistico delle opere, nonchè il rispetto degli aspetti architettonici. Da sottolineare come la nuova normativa preveda anche un maggiore coinvolgimento delle popolazioni interessate dalla realizzazione di nuove infrastrutture stradali.

Entrando nel dettaglio delle linee guida, spiccano i criteri di visibilità da rispettare nella progettazione degli incroci, per la realizzazione dei quali sarà data priorità alle rotatorie. I progetti per la costruzione di nuovi ponti dovranno invece tenere adeguatamente conto dell'inserimento dell'opera nel contesto paesaggistico, e soprattutto della durabilità nel tempo. "In futuro - ha spiegato Pagani - saranno costruiti ponti che potranno restare per almeno 100 anni senza lavori di manutenzione straordinaria. Tutto questo sarà possibile grazie alla particolare cura nell'uso dei materiali, nello smaltimento delle acque, e nelle opere di conservazione e manutenzione ordinaria". Per quanto riguarda le gallerie, saranno sempre più rigidi i criteri relativi alla sicurezza, con norme piuttosto severe su illuminazione, ventilazione, vie di fuga, impianto antincendio, comunicazione radio e segnaletica. I tunnel saranno inoltre suddivisi in quattro categorie a seconda della lunghezza e del volume di traffico sopportato.

mb


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