Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

800 892 829: dal 1° dicembre il Telefono genitori

Al numero gratuito 800 892 829 genitori ed educatori possono rivolgersi da venerdì 1° dicembre in forma veloce e anonima per ottenere consulenze e consigli in tema di educazione e rapporto con i figli. Il Telefono genitori parte in via sperimentale su proposta dell'Assessorato provinciale alla Famiglia: l'assessora Sabina Kasslatter Mur e la responsabile del Servizio famiglia, Gudrun Schmid, hanno presentato l'iniziativa oggi (29 novembre) a Bolzano con i rappresentanti delle due associazioni che gestiranno il Telefono genitori.

Dal primo dicembre mamme e papà altoatesini potranno contare su un nuovo servizio per trovare risposte ai dubbi legati all'educazione dei figli e per ricevere informazioni sull'offerta di servizi di aiuto in Alto Adige: è il numero verde gratuito 800 892 829 del “Telefono Genitori”, che rientra nel quadro del pacchetto di misure varato dalla Giunta provinciale per la promozione e il sostegno della famiglia.

Gli insegnanti penalizzano nostro figlio. Cosa possiamo fare come genitori? Mia figlia ha 5 anni e non ascolta assolutamente quello che le dico. Cosa posso fare? Mia moglie ed io litighiamo spesso sul modo migliore di educare. Come possiamo trovare una via condivisa?
Sono solo tre delle numerose domande con cui i genitori si confrontano. Infatti, oggi, anche loro, come in generale la società, sono esposti a molteplici influenze ed esigenze che si riflettono sul loro ruolo di educatori, senza contare la forte pressione a cui sono sottoposti: dover fare tutto senza sbagliare. Ciò ha come conseguenza che i genitori sono confusi, si sentono insicuri o addirittura sovraccaricati. Ora arriva il “Telefono genitori” che vuole essere un sostegno e un aiuto per i problemi educativi. Il nuovo servizio, nato su iniziativa dell’assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur, è raggiungibile da chiunque in modo facile e veloce ed è anonimo.

Attraverso il numero gratuito genitori ed educatori possono rivolgere domande oppure ottenere aiuto nei casi critici, quando avvertono dubbi e incertezze sul modo di procedere. Il servizio telefonico funziona dal lunedì al sabato di mattina – dalle 10 alle 12 – e da lunedì a venerdì dalle 18 alle 20. La consulenza è offerta in lingua italiana e in lingua tedesca. “Telefono genitori” è gestito dalla cooperativa sociale “Il Germoglio – Sonnenschein” e dall’associazione “Ehe- und Familienberatungsstelle”.

Con questa iniziativa il Servizio Famiglia dell’Assessorato provinciale Cultura tedesca e famiglia intende offrire un sostegno a genitori ed educatori nelle loro competenze e nel loro impegno quotidiano. L’obiettivo è promuovere il rapporto tra figli e genitori, sollecitando dialogo e soluzioni non violente delle situazioni conflittuali. “I consulenti non mirano a fornire consigli generalizzati, ma si prenderanno il tempo necessario per affrontare ogni tematica e ogni problema e per riflettere assieme ai genitori su come poter fornire l’aiuto richiesto”, spiega Stefan Eikemann, direttore dell’associazione “Ehe- und Familienberatungsstelle”.

“Potersi confidare con qualcuno può evitare che il problema degeneri. Ai genitori viene data solidarietà, le incertezze relative alle proprie competenze educative possono essere discusse e le risorse disponibili possono essere valorizzate. Chiarire un problema parlandone, sviluppare assieme gli spunti per possibili soluzioni e nuove opportunità di azione: questi sono gli obiettivi che si prefiggono i consulenti del Telefono genitori”, conferma Giuseppe Maiolo, responsabile scentifico del “Germoglio – Sonnenschein.” In tal modo “le persone in cerca di aiuto possono essere indirizzate anche verso altri servizi specifici.” Nel servizio la Provincia investe circa 300mila € all’anno.

pf


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