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Durnwalder incontra i sindacati: posti di lavoro, casa e trasporti in primo piano

Il mantenimento di servizi e posti di lavoro in Alto Adige, i limiti di spesa dettati dal patto di stabilità dello Stato, le novità nel trasporto locale, il programma speciale per l'edilizia sociale: questi alcuni dei temi discussi oggi (venerdì 17) a Bolzano dal presidente della Provincia Luis Durnwalder nel tradizionale incontro autunnale con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil/Agb, Sgb/Cisl e Uil/Sgk.

Durnwalder a colloquio con i rappresentanti sindacali (Foto USP/Pertl)
La politica economica e sociale della Provincia e le richieste dei sindacati su vari fronti sono state approfondite nell'ora e mezza di colloquio che il presidente Durnwalder ha avuto a Palazzo Widmann con i responsabili delle principali organizzazioni dei lavoratori in Alto Adige.
In tema di trasporto pubblico, il presidente Durnwalder ha informato i sindacati sul prossimo accordo tra la Provincia e RFI (Rete ferroviaria italiana) che consentirà di migliorare e potenziare il servizio locale in Alto Adige. "La Provincia intende impegnarsi a fondo per realizzare il cadenzamento orario di mezz'ora dei treni sulle tratte principali, vale a dire tra Bolzano e Merano, in Bassa Atesina e in val Pusteria", ha spiegato Durnwalder. Dai sindacati è giunta la richiesta di chiudere al più presto tale intesa.

Si è parlato poi del probabile aumento delle tariffe del servizio di trasporto pubblico, anche in considerazione dell'aumento dei costi di varie voci tra cui il carburante. Ancora riguardo al servizio di autobus, le parti hanno concordato che debba essere limitato - per quanto possibile - al trasporto dalla singola località alla stazione ferroviaria, evitando corse di bus parallele al treno. Si è discusso inoltre del problema aperto del flusso di pendolari tra l'Oltradige e Bolzano, alle prese con quotidiani disagi legati al traffico. Durnwalder ha informato le parti sociali dell'incontro avuto ieri sera (16 novembre) con gli amministratori di Bolzano, Appiano e Caldaro: "I Comuni hanno espresso l'intenzione di affidare uno studio di fattibilità per verificare la possibilità di un collegamento su rotaia - ha detto Durnwalder - e se l'esito dell'indagine dovesse essere negativo si cercherà comunque di pensare a corsie preferenziali per gli autobus."
 
Sul tavolo del vertice è approdata anche la questione casa. "I sindacati hanno chiesto alla Provincia di continuare nel programma straordinario per risolvere il problema degli alloggi, dei cittadini immigrati e delle nuove tipologie di famiglie", così Durnwalder, che ha informato i rappresentanti dei lavoratori di come la Giunta abbia deciso di mettere a disposizione ulteriori 1000 appartamenti su tutto il territorio altoatesino. Nel calcolo del punteggio e quindi nell'assegnazione si terrà conto della residenza e verrà elevata la soglia del reddito minimo, per andare incontro alle richieste degli altoatesini. "Il problema casa sarà inoltre mitigato anche dalla possibilità concessa ai Comuni di riservare in futuro all'edilizia agevolata fino all'80% della superficie assegnata", ha spiegato il Presidente. È stato illustrato anche il discorso intavolato con l'Esercito per la costruzione di alloggi all'interno delle caserme degli alpini.

Luis Durnwalder ha anticipato poi ai sindacati le linee fondamentali del bilancio provinciale 2007. "Ho chiarito che la Giunta non è disposta ad accettare tagli da Roma e a rinunciare alle risorse finanziarie spettanti, ma piuttosto siamo pronti ad assumere ulteriori competenze", ha specificato Durnwalder citando come esempio la gestione del personale di Poste e Tribunale, Genio civile, Archivio di Stato o Servizio veterinario di confine.

Nell'ufficio del Presidente si è parlato anche dell'aeroporto di Bolzano e delle Terme di Merano. Sullo scalo Durnwalder ha chiarito che la Provincia non intende finanziare l'esercizio, quindi i voli, quanto invece mettere a disposizione una struttura adeguata, come avviene con le stazioni ferroviarie, che sia a norma riguardo alle prescrizioni sulla sicurezza dettate da Enac e Enav. Venendo alle Terme, il Presidente ha ribadito che i mezzi inseriti dalla Giunta nel bilancio provinciale si riferiscono al pagamento delle rate già previste due anni fa a copertura dell'importo residuo e non si può parlare pertanto di nuovi finanziamenti. Per l'occasione Durnwalder ha sottolineato che le Terme sono state accolte benissimo dall'utenza: "Il traguardo annuale dei 200mila visitatori è stto ampiamente superato e si viaggia verso i 300mila."

In generale, le parti hanno convenuto sull'esigenza di proseguire sulla strada del dialogo preventivo e del flusso di informazione tra le parti sociali e gli assessori provinciali. Il prossimo incontro con il presidente Durnwalder è fissato per la primavera 2007.

pf


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