Giornata dell’Autonomia 2014

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Durnwalder incontra il ministro Di Pietro: assicurazioni su BBT e A22

L'asse ferroviario Verona-Monaco e il tunnel di base del Brennero sono stati al centro del colloquio che il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha avuto oggi (6 novembre) a Bolzano con il ministro alle Infrastrutture Antonio Di Pietro. Si è discusso anche della concessione dell'A22. "Un colloquio importante con posizioni chiare sulla costruzione del tunnel, sulla progettazione complessiva e sulle modalità di finanziamento dell'opera", sintetizza Durnwalder.

Durnwalder e Di Pietro durante il colloquio: tra i temi la linea ferroviaria del Brennero e l'A22 (Foto USP/Pertl)
Il quadruplicamento della ferrovia del Brennero e il tunnel di base confermati prioritari per il Governo, ipotesi di gara europea anticipata per il rinnovo della concessione della A22 (che scade nel 2014), realizzazione prioritaria delle tratte Fortezza-Ponte Gardena e circonvallazione di Bolzano, introduzione delle "Eurovignette" per aumentare i pedaggi autostradali: questi i dati salienti del vertice tra Durnwalder e Di Pietro nel tardo pomeriggio a Palazzo Widmann, presenti anche i rappresentanti del Ministero, dell'Anas e di RFI, oltre all'assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann, al direttore del Dipartimento Urbanistica e ambiente Walter Huber, al vicedirettore generale della Provincia Hermann Berger e al presidente dell'Autobrennero Spa Ferdinand Willeit.

“Il ministro ha confermato che il progetto del tunnel del Brennero si fa perché è fondamentale per la tutela dell’area alpina e lo sviluppo del Paese – ha detto il presidente Durnwalder al termine dell’incontro – e Di Pietro ha capito che solo il tunnel non basta, ma contestualmente bisogna garantire le tratte di accesso, a cominciare da una progettazione unica fino a Verona, con il coinvolgimento delle realtà interessate sul piano dell'informazione e del recepimento delle esigenze della popolazione.” Queste istanze saranno tenute in conto al momento della progettazione, accanto alle indicazioni di tecnici e geologi.

Il primo impegno confermato dal Governo è quello relativo al quadruplicamento ferroviario sull’asse del Brennero e al potenziamento dell’intermodalità, che porteranno a 450 i treni in transito, con il corrispondente calo del traffico su gomma per il trasporto delle merci lungo l’autostrada. Di Pietro ha chiarito che per l’Italia la realizzazione di quest’opera è una priorità: entro l'autunno sarà lanciato il bando di gara per la realizzazione del cunicolo pilota del tunnel di base del Brennero, i cui fondi sono già disponibili. Oltre al tunnel gli altri segmenti considerati prioritari sono il tratto Fortezza-Ponte Gardena, la circonvallazione di Bolzano e il nodo di Verona, “tre lotti di progetti che hanno già superato la procedura Via e che verranno portati al Cipe per l’avvio della progettazione definitiva”, ha detto Di Pietro, che nell’incontro di Bolzano ha convenuto anche sull’esigenza di elaborare subito anche la progettazione del tratto fino a Salorno.

Nel vertice il Ministro ha poi delineato le tre forme di finanziamento dell’opera complessiva: una parte di provenienza statale, una parte da mutui pluriennali assunti dalle Ferrovie e garantiti dallo Stato (Cassa depositi e prestiti), una parte ricavata dall’accordo sulle “eurovignette” (aumento dal 25 al 50% della quota aggiuntiva della tariffa fissa del pedaggio sulla A22) e infine una parte – quella mancante – dall’accantonamento degli utili, già in fase di realizzazione, dell'Autobrennero.
A tale proposito il Ministro – considerate le perplessità dell’UE in tema di rinnovo della concessione – ha annunciato una nuova proposta: anticipare la gara per il rinnovo della concessione dal 2014 al 2007. Il bando di gara aperta anticipato al prossimo gennaio prevederebbe naturalmente l’obbligo da parte del concessionario di concorrere finanziariamente alla realizzazione del raddoppio; la durata della concessione verrebbe “agganciata” in questo caso alla durata del piano finanziario.

Il presidente Durnwalder ha inoltre sottolineato che nel vertice l’Alto Adige ha ottenuto importanti assicurazioni dal Ministro sul finanziamento statale del 50% dei tre nuovi punti di incrocio ferroviari da realizzare per l'ampliamento della linea della val Pusteria e sulla gestione a livello locale dell’Infopoint del BBT da attivare Fortezza.

pf

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