Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Durnwalder racconta l'Alto Adige a 45 giornalisti di 22 Paesi europei

Una cinquantina di giornalisti provenienti da 22 Paesi europei fa tappa in Alto Adige e in Trentino per informarsi sullo sviluppo internazionale e l'identità locale di un'area di confine. Oggi (27 ottobre) a Bolzano il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha discusso per un'ora con la delegazione dei media europei di autonomia in Alto Adige, rapporti con l'Europa e amministrazione di una realtà trilingue.

Il presidente Durnwalder ha incontrato una delegazione di giornalisti europei a PalazzoWidmann (Foto USP/Pertl)
L'Alto Adige nei suoi aspetti sociopolitici peculiari, inteso come modello di convivenza riuscita e combinazione tra crescita europea e difesa dell'identità locale, viene osservato da vicino da una delegazione di giornalisti di stampa, radio, tv e agenzie di 22 Paesi europei e non (dal Portogallo all'Irlanda, dall'Estonia alla Polonia, dalla Germania alla Svezia e fino a Israele), che fino a domani (28 ottobre) visita l'Alto Adige e il Trentino su invito dell'Associazione giornalisti europei presieduta dal giornalista Paolo Magagnotti.

Momento centrale della tappa altoatesina è stato l'incontro di oggi (27 ottobre) a Palazzo Widmann con il presidente Luis Durnwalder, che ha approfondito con i 45 giornalisti europei i temi dello sviluppo di una terra di confine con minoranze linguistiche e dell'Euroregione con Trentino e Tirolo. Durnwalder ha citato la buona base delle competenze legislative provinciali, che ha consentito alla popolazione locale di raggiungere un elevato standard di vita e di corrispondere alle diverse esigenze nei settori sociale, culturale ed economico. "Una politica socioeconomica mirata - così Durnwalder ai giornalisti europei - ha permesso di garantire piena occupazione, la tutela dello spazio rurale e un equilibrio sociale." Durnwalder ha specificato che "l'Alto Adige non è l'esempio, ma è un esempio di soluzione riuscita per la pacifica convivenza tra gruppi linguistici diversi e per la difesa delle minoranze." L'esposizione storico-politica di Durnwalder ha suscitato l'interesse dei giornalisti, in particolare quelli dei Paesi dell'Est europa (Ungheria, Croazia, Lituania, Repubblica Ceka, Ucraina) che hanno interpellato il Presidente sugli aspetti della tutela linguistica (parificazione delle lingue, radio e tv, insegnamento scolastico), ma non sono mancate le domande riguardo all'immigrazione, al Governo italiano e ai progetti nel settore dei trasporti.

Il direttore della Ripartizione provinciale Affari Comunitari, Karl Rainer, ha poi approfondito con gli ospiti le questioni legate ai rapporti tra Alto Adige e Bruxelles e all'integrazione europea. "La Provincia di Bolzano è stata da sempre convinta fautrice dell'integrazione europea e ha saputo beneficiare dell'abbattimento delle barriere, della nuova valuta comune e delle misure di promozione UE grazie alla sua posizione strategica tra due importanti spazi economici e culturali", ha spiegato Rainer.
La delegazione dei giornalisti europei ha proseguito la sua visita con incontri con i rappresentanti della LUB e dell'Eurac.





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