Economia | 16.10.2006 | 19:31

Frick: liberalizzare il regolamento degli spazzacamini per andare incontro a cittadini e mercato

"Con questa liberalizzazione andiamo incontro alle esigenze del cittadino e del mercato. Sono contento che questa riforma sia stata raggiunta con il concorso delle categorie di mestiere": così l'assessore provinciale Werner Frick commenta la modifica del regolamento dell'attività degli spazzacamini approvata dalla Giunta provinciale su sua proposta.

Il regolamento di esecuzione della legge provinciale che modifica la disciplina del settore (cfr. comunicato stampa USP 5076) prevede tra l'altro una nuova definizione dei distretti in cui opera lo spazzacamino, la cui soglia massima è portata a 10mila abitanti. Più flessibili risultano anche le scadenze per la pulizia del camino che, su perizia tecnica dello spazzacamino, possono essere allungate in presenza di impianti puliti rispetto ad altri che richiedono invece un intervento più accorciato nel tempo. 

Tra le novità della proposta dell'assessore Frick approvata dalla Giunta figura anche la semplificazione dei requisiti professionali per l'esercizio dell'attività di spazzacamino: se prima era necessaria la registrazione dell'impresa alla Camera di commercio dopo l'assegnazione di un distretto in cui operare, ora è sufficiente per la registrazione il diploma di maestro artigiano spazzacamino e il diploma relativo al controllo dell'impianto di combustione. 

I Comuni hanno tempo 18 mesi dalla pubblicazione del nuovo regolamento per adeguarsi e applicare le disposizioni. Dopo l'entrata in vigore delle modifiche, il cittadino ha la possibilità di scegliere liberamente lo spazzacamino di fiducia e di concordare liberamente con lui le tariffe del servizio. La scelta va poi comunicata al Comune di competenza e allo spazzacamino titiolare del distretto. 
 
 

pf