Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Open Days, Laimer a Bruxelles presenta la partecipazione dell'Alto Adige

“Siamo un piccolo territorio bilingue e di confine, e per questo motivo la collaborazione con altre regioni e paesi, e la messa in rete delle nostre esperienze, rappresenta una necessità. Sposiamo dunque in pieno lo spirito e le idee di fondo degli Open Days”. Lo ha sottolineato oggi (martedì 10), nel corso di una conferenza stampa, a Bruxelles l'assessore provinciale Michl Laimer, presentando la partecipazione dell'Alto Adige alla manifestazione europea dedicata alle politiche regionali. Alla conferenza stampa, che si è svolta presso l'ufficio di Bruxelles dell'Euroregione alpina hanno partecipato anche il presidente del Comitato delle Regioni Michel Delebarre, e la commissaria alle politiche regionali Danuta Hübner

Gli Open Days 2006, organizzati dal Comitato delle Regioni, dalla direzione generale per le politiche regionali, e da 130 regioni europee, sono giunti alla quarta edizione, e quest'anno sviluppano il tema "Innovazione regionale per un'Europa migliore", con particolare attenzione ad investitori pubblici e privati. L'Euroregione composta da Alto Adige, Trentino e Tirolo è stata incaricata di occuparsi dell'illustrazione di attività e progetti delle regioni europee in materia di ambiente, innovazione e cluster, ed ha per la prima volta un ruolo da protagonista. Altri partner dell'Alto Adige a questi Open Days sono le regioni di Navarra, Istria, Timis (Romania), Veneto, Friuli Venezia Giulia, Carinzia, Zlin e Olomouc (entrambe Repubblica Ceca).

“La Provincia di Bolzano – ha spiegato Laimer durante la conferenza stampa – punta molto sull'eco-innovazione per dare nuovo impulso all'economia, creare nuovi posti di lavoro e sostenere lo sviluppo e la crescita della struttura produttiva. L'economia chiede innovazione, l'ambiente chiede sostenibilità: facendo marciare assieme questi due aspetti si creano i presupposti per ottenere buoni risultati anche sul mercato”. L'esempio di strategia eco-innovativa da esportare, portato a Bruxelles dall'Alto Adige, è quello di Casa Clima. Oltre all'assessore provinciale all'ambiente, agli Open Days era presente anche il direttore di dipartimento Walter Huber, il quale ha tenuto un seminario proprio su Casa Clima sofermandosi sugli aspetti tecnici ed ambientali del progetto creato per abbattere i consumi energetici delle abitazioni civili. Huber ha anche sottolineato il coinvolgimento di diversi settori economici nel progetto Casa Clima: dagli artigiani ai tecnici, dai progettisti ai fornitori dei materiali da costruzione. Domani (mercoledì 11) sarà invece la volta del direttore dell'ufficio innovazione Franz Schöpf, che terrà un seminario sullo sviluppo dei Cluster, ovvero le reti di imprese a sostegno di sviluppo e competitività.

Gli Open Days 2006, che sono stati inaugurati lunedì 9 ottobre dal presidente della Commissione Europea Josè Manuel Barroso, si pongono come obiettivo quello di mettere in contatto i diversi attori delle politiche regionali europee, sostenendo in questo modo anche le opportunità di scambio e collaborazione. Nata nel 2003, questa manifestazione è diventata l'appuntamento più importante per quel che riguarda la politica regionale europea. Lo confermano anche i numeri, che parlano di oltre 13mila partecipanti, 600 relatori provenienti da 30 paesi, e 120 seminari.

Una delle novità di questa edizione è la decentralizzazione delle attività, che non si concentreranno esclusivamente a Bruxelles, ma si espanderanno nelle singole regioni e città. In Alto Adige la Provincia Autonoma, il Comune di Bolzano, e la Libera Università organizzano un workshop sull'e-government, in programma l'11 e 12 ottobre. In questa giornata si terrà anche una seduta speciale del consiglio comunale del capoluogo interamente dedicata alle questioni del lavoro e dell'innovazione.

USP


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