News 2015
Barriere antirumore, in fase di elaborazione i parametri per le priorità
Rendere più silenziose le strade altoatesine. Questo lo scopo dell'iniziativa dell'assessore provinciale ai lavori pubblici Florian Mussner, il quale ha incaricato la sua ripartizione, in collaborazione con l'ufficio aria e rumore, di elaborare una lista di priorità sulla base delle quali decidere in merito alla posa delle barriere antirumore. I primi test saranno effettuati lungo il tratto di strada che unisce Lana a Marlengo.
“Il nostro obiettivo – spiega Mussner – è quello di mettere a punto in maniera precisa e sistematica una mappa delle zone in cui la popolazione soffre maggiormente i danni dell'inquinamento acustico derivanti dal traffico stradale, per poter quindi agire di conseguenza. Nel giro di alcuni mesi verrà stilata una lista delle priorità, che ci servirà come linea-guida nel nostro lavoro”.Il primo passo è stato quello di creare una sorta di catasto del rumore, da cui desumere l'effettivo peso specifico dell'inquinamento acustico. L'ufficio provinciale aria e rumore ha già effettuato un monitoraggio della situazione, e ha già presentato i risultati della ricerca, per quanto riguarda la Val Venosta, la Val d'Isarco, e le zone tra Bolzano e Salorno, e tra Appiano e il capoluogo. Sulla base di questi dati, un gruppo di lavoro, del quale fanno parte anche gli esperti della ripartizione infrastrutture e del servizio strade, è stato incaricato di elaborare un elenco di parametri che serviranno all'elaborazione finale della lista delle priorità. Tra questi spiccano i limiti previsti per l'inquinamento acustico (70 decibel di giorno, 80 decibel di notte), e la tipologia di costruzione delle zone attraversate dalle strade oggetto di indagine.
“Grazie a questo lavoro – commenta l'assessore Florian Mussner – saremo in grado di organizzare le misure anti-rumore partendo da presupposti fondamentali come il fatto di essere in un centro storico oppure in una zona di recente edificazione, e dando particolare attenzione alla vicinanza di strutture pubbliche come ad esempio gli ospedali”. Dalla fase di elaborazione, nelle prossime settimane i criteri verranno testati direttamente sul campo. Le prime prove saranno effettuate lungo il tratto di strada che collega Lana a Marlengo. “Se questi parametri si riveleranno idonei ad un utilizzo ad ampio raggio – conclude Mussner – l'esperimento verrà esteso a tutto il territorio provinciale. In questo modo avremo a disposizione un criterio oggettivo sul quale basarsi per provvedere all'installazione delle barriere anti-rumore lungo le nostre strade”.
USP