News 2015
Mussner: "Lavoriamo per ripristinare al più presto la circolazione nel tunnel di San Giacomo"
"Tutti stanno lavorando con il massimo impegno per permettere di riaprire in entrambi i sensi di marcia la circolazione all'interno del tunnel di San Giacomo, arteria di importanza fondamentale per la viabilità di tutta la zona". Lo afferma l'assessore provinciale ai Lavori pubblici Florian Mussner, il quale respinge al mittente le critiche riguardanti una presunta "sensibilità" ai guasti da parte della struttura, e la sua poca funzionalità.
"Nonostante i problemi tecnici di questo ultimo periodo - commenta Mussner - non possiamo dimenticare gli enormi vantaggi che la nuova circonvallazione ha portato alla popolazione: sia per quel che riguarda il risparmio di tempo, che per quel che riguarda la qualità della vita".Attualmente, a causa di un difetto della pala del ventilatore principale, il tunnel di San Giacomo, lungo 2,5 chilometri, è percorribile in un'unica direzione di marcia, ovvero da sud verso nord. "Io stesso sono un pendolare - ricorda Mussner - e posso capire il disagio e la frustrazioe dei cittadini di fronte a questo problema, che rappresenta comunque una situazione eccezionale e che vogliamo risolvere al più presto". La chiusura di uno dei due sensi di marcia si è resa necessaria per motivi di sicurezza.
L'amministrazione provinciale ha comunque deciso di apportare lavori di miglioria al sistema di ventilazione del tunnel, in maniera particolare riguardo i gas di scarico. Tutto ciò, nonostante i valori di ossido di carbonio e di ossido di azoto siano ampiamente al di sotto dei limiti di legge. "La qualità dell'aria all'interno del tunnel è nella norma - sottolinea Mussner - nonostante la mole di traffico sopportata, con il transito di un numero di veicoli ogni mese che oscilla tra i 450mila e i 490mila. Chiaramente, senza poter contare sulla piena funzionalità della ventola principale, risulta impossibile mantenere questi valori".
Il tunnel di San Giacomo rispetta comunque tutti i parametri internazionali per quanto riguarda le nicchie antiincendio, l'impianto radio interno, l'unità di comunicazione con utilizzo delle onde radio, gli impianti antiincendio e di allarme, e gli impianti di aerazione. Per quel che riguarda la ventilazione del tunnel, il progetto rispetta le normative vigenti in materia di emissione dei gas di scarico. In caso di incendio, infatti, i gas vengono spinti nelle caverne di aerazione proprio grazie al ventilatore principale, ed è dunque intuibile quanto sia importante che questo strumento sia perfettamente in funzione.
"I tecnici hanno testato tutto l'impianto - rassicura l'assessore Mussner - è stato effettuato il collaudo di ogni singolo ventilatore, e lo scorso novembre la Protezione Civile ha svolto un'esercitazione con la simulazione di un incendio. In tutti i casi i risultati sono stati positivi".
L'assessore provinciale ai Lavori pubblici prende infine posizione sulle critiche di chi considera il tunnel troppo "sensibile" ai guasti. "In questi anni - conclude Mussner - si sono registrati solamente cinque casi di danni all'interno del tunnel, e sempre per problemi di piccola entità".
USP