News 2015
Presentati i materiali didattici sull’industria mineraria storica "In miniera"
Sono stati presentati oggi nel corso di una conferenza stampa presso l’Istituto Pedagogico per il gruppo linguistico tedesco, in via Amba Alagi 10, a Bolzano i materiali didattici del Museo Provinciale delle Miniere di Ridanna-Monteneve. La pubblicazione, curata da Elfi Fritsche e Gudrun Sulzenbacher, s’intitola “In miniera” e raccoglie i materiali didattici per la preparazione e la rielaborazione didattica delle offerte dei musei minerari e per lo svolgimento di avvincenti lezioni sull’industria mineraria in generale
L’industria mineraria ha improntato in modo determinante lo sviluppo dell’antico Tirolo. Numerose miniere e musei minerari in Tirolo, Alto Adige e Trentino si propongono di conservare la memoria di questa attività e di illustrarla in modo esaustivo. Negli ultimi tempi le miniere-museo sono divenute sempre più meta prediletta delle scolaresche.
In questi giorni è uscita una raccolta di materiali didattici del Museo Provinciale di Ridanna-Monteneve per la preparazione e la rielaborazione didattica delle offerte dei musei minerari e per lo svolgimento di avvincenti lezioni sull’industria mineraria in generale.
La pubblicazione è intitolata “In miniera” (ted. “Im Bergwerk”) ed è la quinta di una serie nata dalla collaborazione tra vari musei altoatesini, gli Istituti pedagogici dell’Alto Adige e del Tirolo, la casa editrice “Folio” , il Museo delle Miniere di Ridanna-Monteneve, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano e dell’Ufficio Educazione permanente, Biblioteche e Audiovisivi della ripartizione Cultura italiana.
Hanno preso parte alla conferenza stampa per la presentazione di questa iniziativa, oltre alle autrici, gli assessori alla scuola Otto Saurer e Luisa Gnecchi ed il presidente dei Musei Provinciali Altoatesini Bruno Hosp.
La raccolta dei fogli estraibili, curata dalle pedagoghe Elfi Fritsche e Gudrun Sulzenbacher, è ricca di materiali didattici collaudati e pronti per l’uso ed è adatta per l’insegnamento interdisciplinare nelle scuole primarie e secondarie.
Il “Paese tra i monti” è ricco di tesori del sottosuolo, principalmente di argento, rame, ferro, piombo e zinco. Intorno al 1500 il Tirolo era uno dei paesi più ricchi e più potenti d’Europa. L’industria mineraria costituiva un mondo a sé. Tutti coloro che vi lavoravano, come il minatore picconiere, il capominatore, il soprastante, la classificatrice di minerale e l’apprendista, costituivano la comunità dei lavoratori della miniera.
Ne facevano parte anche i trasportatori con animali da soma, i carpentieri, i taglialegna, i carbonai, i carrettieri, i fonditori, i commercianti di metalli come pure gli stessi imprenditori e persino il principe territoriale. La vita dei minatori era regolata da un ordinamento minerario, un vero e proprio statuto con propri privilegi. I minatori avevano un proprio giudice, una propria divisa e persino un proprio gergo.
Le miniere di cui si parla in questa raccolta sono state chiuse nel XX secolo. Le bocche delle gallerie delle miniere dismesse sono state ricoperte da erbacce e sterpaglie, cancellate da frane, spesso occluse con materiale o murate per motivi di sicurezza. Per fortuna alcune di queste sono rimaste aperte e sono state trasformate in museo. In questo modo oggi si può ancora esplorare e conoscere il mondo dell’industria mineraria a Monteneve, a Predoi, a Villandro, a Schwaz o a Primiero.
La raccolta dei materiali didattici di Ridanna-Monteneve costituisce uno strumento indispensabile per preparare gli alunni di varie fasce d’età alla visita in miniera come pure per approfondire in classe tematiche specifiche dopo la visita a una minera-museo.
Una vera miniera di materiali didattici con fogli di lavoro da fotocopiare, lucidi a colori da proiettare, schede per giocare e tanti altri fogli cartonati da ritagliare. Tra i giochi figurano “Il gioco medievale della galleria – Glück auf!” e “Il gioco strategico dell’industria mineraria”.
Un’ampia sezione è dedicata al multifunzionale asse cronologico che, essendo realizzato come un nastro colorato, si può ritagliare e appendere in classe oppure tenere arrotolato in tasca.
Si tratta di un pratico materiale didattico variamente utilizzabile: in classe per collocare nel tempo vari eventi come pure nel tempo libero per soddisfare la propria curiosità. Corredano questa sezione 51 carte da ritagliare grazie alle quali è possibile inquadrare il tema dell’industria mineraria nella storia della nostra regione e nel più ampio panorama della storia mondiale.
Per la realizzazione dei presenti materiali didattici le autrici Elfi Fritsche e Gudrun Sulzenbacher hanno lavorato assieme a un gruppo di lavoro competente, composto da Maria Theresia Eller, Barbara Felizetti Sorg, Beatus Frey, Sybille Frey, Sonja Haller, Annemarie Rainer, Andreas Rainer, Julia Schaiter, Rita Thaler Wieser, Daniel Ungerank. Hermann Schölzhorn, coordinatore del Museo Provinciale delle Miniere di Ridanna-Monteneve, ha rivestito il ruolo di consulente scientifico. I disegni di “In miniera” sono opera di Johanna Putzer e Katherina Putzer.
FG