News 2015
Proficuo incontro dell’assessora Gnecchi con le organizzazioni sindacali
La necessità di formazione dei lavoratori e delle lavoratrici durante tutto l’arco della vita è stato uno dei temi centrali del recente incontro dell’assessora provinciale al lavoro, Luisa Gnecchi, con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
Questo tema riguarda direttamente le stesse organizzazioni sindacali che si confrontano quotidianamente con la necessità di organizzare corsi di aggiornamento e informazione per gli operatori a tempo pieno nelle sedi sindacali e per i delegati sindacali sul luogo di lavoro. L’AFI/IPL (Istituto per la Promozione dei Lavoratori) svolge un ruolo molto importante in questo ambito.
A tale proposito la richiesta che viene dal mondo del lavoro è quella appunto di valorizzare, rafforzare e sostenere l’attività dell’AFI/IPL.
Questa esigenza si deve confrontare con un momento particolarmente difficile per i lavoratori, in quanto le retribuzioni non sono aumentate in modo corrispondente all’aumento del costo della vita. “Lavorare in due all’interno della coppia non è più solo la ricerca di realizzare un progetto di sé anche nel lavoro” ha dichiarato l’assessora Gnecchi “è diventata una necessità, questo comporta l’esigenza di molti servizi, che, se da un lato sono di per sé una promozione dell’occupazione, diventano comunque una parte sempre più consistente di risorse finanziarie del bilancio provinciale che non aumenta in modo proporzionalmente corrispondente all’aumento di richiesta di servizi”.
In questo periodo i temi prioritari per le organizzazioni sindacali sono quindi la difesa dei posti di lavoro, la promozione di lavori sicuri, la lotta al precariato in particolare nei servizi sociali e nelle strutture di assistenza alle persone, per questi motivi le organizzazioni sindacali hanno chiesto sostegno all’Assessorato al lavoro.
L’assessora Gnecchi ha garantito l’impegno della Provincia su questi temi, la possibilità di convenzioni dirette da parte degli enti pubblici con le cooperative sociali da un lato, il sostegno dell’assunzione di persone particolarmente qualificate, laureate con contributi alle aziende e dall’altro il contributo fino a 400 € mensili per l’assunzione di persone con difficoltà, vanno proprio in direzione di sostenere le politiche attive del lavoro.
Sono previsti ulteriori incontri e questi temi sono anche al centro dell’analisi della Commissione Provinciale per l’impiego che sta rielaborando il Piano di politiche attive del lavoro per i prossimi anni.
FG