News 2015
Il presidente della Provincia Durnwalder in merito ai 60 anni dell'Accordo di Parigi
La Giunta ed il Consiglio provinciali oggi (5 settembre) ricordano congiuntamente con una seduta celebrativa la sottoscrizione dell'Accordo di Parigi avvenuta esattamente 60 anni fa. Nel suo intervento il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha sottolineato come l'accordo costituisca la pietra miliare dell'autonomia altoatesina. Pensando al futuro egli ha detto "è importante che tutti i gruppi linguistici che vivono in provincia di Bolzano si identifichino con l'autonomia; ciò costituisce la miglior garanzia per la nostra amministrazione speciale".
Ricordando la sottoscrizione dell'Accordo di Parigi da parte del ministro degli esteri austriaco Karl Gruber e del presidente del Consiglio italiano Alcide Degasperi, Durnwalder ha posto in evidenza come l'ottenimento di questo trattato non fosse un fatto scontato e che, come è attualmente riconosciuto da più parti, "la conquista più significativa derivante dall'Accordo di Parigi fu la possibilità per i sudtirolesi optanti di riacquisire la cittadinanza italiana". Non si può, infatti, dimenticare come ha ricordato Durnwalder che, a differenza di quanto avvenne negli Stati del Centro ed Est Europa che dopo il 1945 risolsero la questione delle minoranze tedesche in modo radicale e violento con l'esilio di milioni di persone, con l'Accordo di Parigi ai sudtirolesi, quale una delle poche minoranze tedesche in Europa, fu risparmiato questo destino crudele. Facendo una valutazione dell'Accordo di Parigi si deve pensare anche a questo - così Durnwalder.Il presidente della Provincia ha sottolineato altresì come l'accordo sia un atto incompleto non comprendendo la possibilità di un referendum popolare al riguardo. "Il tenore dei contenuti tenuto volutamente generalizzato ha indotto o comunque consentito delle difficoltà interpretative, tali che Degasperi ebbe gioco facile a trasferire l'autonomia alla Regione e non alle due Province di Bolzano e di Trento" - così Durnwalder.
Pensando al futuro, il presidente Durnwalder ha affermato che è necessario porre le basi per rendere sicuro quanto ottenuto; "la miglior granzia per la nostra autonomia è se tutti i gruppi linguistici che vivono in provincia di Bolzano si identificano con l'autonomia senza che nessuno si senta escluso". Per ottenere ciò è necessario che ognuno possa e voglia partecipare al processo decisionale; a tal fine è necessaria anche un flusso comunicativo migliore fra i singoli gruppi linguistici.
Da domani, mercoledì 6 settembre, sulla pagina web dedicata all'Accordo di Parigi (www.provincia.bz.it/accordo-parigi) saranno riportati, anche sottoforma di filmato, spezzoni dell'intervento del presidente della Provincia Durnwalder.
SA