Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

“Percorsi d’acqua”: la guida all’ambiente fluviale dell’Alto Isarco presentata dal pres. Durnwalder

“Vivere i fiumi” é l’invito della guida agli ambienti fluviali presentata questa mattina, nell’ambito di una conferenza stampa nella sala delle cerimonie di Castel Wolfsthurn, dal presidente della Provincia Luis Durnwalder. La guida, dal titolo “Percorsi d’acqua”, nasce da una collaborazione tra la Ripartizione provinciale Opere Idrauliche e la Comunità comprensoriale Alta Val d’Isarco, e sarà disponibile a partire da fine settembre negli uffici turistici della zona.

Presentata questa mattina a Castel Wolfsthurn dal presidente Luis Durnwalder, la guida all’ambiente fluviale "Percorsi d’acqua" è frutto della collaborazione tra la Ripartizione provinciale Opere Idrauliche e la Comunità comprensoriale Alta Val d’Isarco. Si tratta di un prodotto del progetto transfrontaliero Interreg-IIIB “River Basin Agenda Alpine Space”, nell’ambito del quale esperti in difesa dalle alluvioni provenienti dai sei paesi alpini Germania, Francia, Italia, Austria, Svizzera e Slovenia hanno sviluppato principi comuni per un sistema di gestione in undici ambienti fluviali “tipo”. “Grazie a questo sistema”, ha sottolineato nel corso della presentazione il direttore della Ripartizione Opere idrauliche Rudolf Pollinger, “sarà possibile in futuro adeguare lo sviluppo territoriale e regionale ai molteplici interessi dei diversi utenti, nel rispetto dei principi di difesa dalle alluvioni".

In Alto Adige sono stati analizzati due ambienti fluviali: la valle di Tures, dove scorre il corso inferiore dell’Aurino tra Molini di Tures e Brunico, e l’Alto Inarco, nella piana di Vipiteno fino a Mules; diversi esperti hanno rilevato lo status attuale in materia di pericolo idraulico, ecologia fluviale e utilizzo del territorio. Successivamente, all’interno dei cosiddetti “forum fluviali”, insieme a rappresentanti di comuni, istituzioni, mondo economico, agricolo, turistico e associazioni ecologiste è stato delineato lo stato obiettivo da perseguire nei diversi ambienti fluviali. Frutto di queste discussioni sono delle linee guida per il miglioramento della sicurezza idraulica, per il raggiungimento di obiettivi ecologici  e per uno sfruttamento sostenibile del territorio.

La missione del progetto River Basin Agenda Alpin Space”, ha sintetizzato il presidente Durnwalder, “era da un lato sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della sicurezza idraulica, dall’altro risvegliare l’interesse per i nostri paesaggi fluviali, e più in generale per le problematiche legate alle risorse idriche”. Nell’ottica di quest’ultimo obiettivo si inserisce la pubblicazione della guida all’ambiente fluviale dell’Alto Isarco “Percorsi d’acqua“, una brochure di ben 80 pagine che offirà al lettore una panoramica sulle mille sfaccettature del fondovalle di Vipiteno, dove intorno ai fiumi Isarco, Rio Ridanna e Rio Vizze l’acqua ha lasciato ovunque tracce nelle forme piú diverse, da paesaggio idilliaco ad antica via di comunicazione o fonte curativa. Ambienti fluviali intatti costituiscono ottime occasioni per passeggiare, scoprire, giocare, pedalare, in sintesi, “vivere i fiumi". La brochure è suddivisa in sezioni tematiche, quali natura, cultura e sport legati all’elemento acqua, per consentire agli interessati una ricerca di percorsi d’acqua personali nei dintorni di Vipiteno .

La guida è stata realizzata dallo studio Freilich architettura del paesaggio con il supporto dei comuni di Vipiteno, Val di Vizze, Racines e Campo di Trens, degli uffici del turismo locali, della comunità comprensoriale dell’Alto Isarco, dell’Ispettorato forestale di Vipiteno e della Ripartizione provinciale Natura e Paesaggio. Il coordinamento è stato curato dalla Ripartizione provinciale Opere Idrauliche. Essa verrà presentata al pubblico il 16 settembre, nell’ambito di una grande manifestazione a Vipiteno, e sarà disponibile a partire da fine settembre negli uffici turistici dell’Alta val d’Isarco.

MC


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