News 2015
Valorizzare la logoterapia nell'assistenza dei malati psichici
Nell'assistenza dei malati psichici la logoterapia dovrà assumere un ruolo maggiore accanto alla terapia familiare sistematica e comportamentale: è quanto hanno chiesto i rappresentanti del Silea (associazione di logoterapia e analisi esistenziale) in un incontro con l'assessore provinciale alla Sanità Richard Theiner.
Un maggiore riconoscimento della logoterapia quale forma di sostegno della vita della persona, in particolare nei casi di malattie psichiche, e un impegno per la sua diffusione cognitiva e applicativa è stato richiesto da una delegazione del Silea - l'Istituto altoatesino di logoterapia e analisi esistenziale - nell'incontro con l'assessore provinciale Theiner, presente la direttrice dell'Ufficio Formazione personale sanitario, Veronika Rabensteiner.L'assessore Theiner si è espresso in termini positivi verso tale forma di terapia e ha invitato i rappresentanti del Silea a richiedere crediti ECM per le specifiche iniziative di aggiornamento. Nel colloquio il presidente del Silea, Hans Tschöll, ha sottolineato che la logoterapia viene già considerata quale processo terapeutico autonomo in Austria e in Svizzera e che diverse Regioni e Province italiane hanno già incluso la logoterapia nei loro programmi.
L'Ufficio provinciale Formazione del personale sanitario riconosce il valore della logoterapia e già da anni promuove l'attività del Silea. "Sarebbe auspicabile che tra psicologi e medici crescesse l'interesse verso una formazione e un aggiornamento professionali orientati anche al settore della logoterapia", ha sottolineato la direttrice Rabensteiner.
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