Costruzioni | 17.08.2006 | 16:10

Progetto di messa in sicurezza della Statale dello Stelvio

Le ripetute cadute di massi tra i tornanti 1 e 27 della Statale dello Stelvio rendono necessario un ampio intervento per la messa in sicurezza della Ss38 lungo un tratto di 12 km. La Giunta provinciale ha approvato la delibera dell'assessore ai lavori pubblici Florian Mussner con cui si definiscono le caratteristiche tecniche del progetto. I lavori prevedono una spesa di circa 3 milioni di Euro.

Sul tratto tra i tornanti 1 e 27 della SS38 dello Stelvio si verificano cadute di sassi e massi che pregiudicano la sicurezza del traffico. La Provincia ha quindi elaborato uno studio per mettere in sicurezza la zona con opere di protezione sui versanti. Gli interventi necessari sono stati suddivisi in 3 gradi di priorità: è prevista la messa in sicurezza delle zone critiche con reti in aderenza e chiodature, in modo da ottenere una caduta di materiale controllata e proteggere la sottostante strada, mentre gli ammassi considerati instabili vengono messi in sicurezza mediante ancoraggi ad iniezione e pannelli a fune.

"In questa zona attualmente non esistono specifiche opere di protezione e quindi l'intervento si rivela indispensabile per garantire il transito in sicurezza", spiega l'assessore Mussner, che ha presentato la specifica delibera con cui vengono definite le caratteristiche tecniche degli interventi. La Giunta provinciale ha approvato la proposta.

A causa della chiusura invernale della statale dello Stelvio è stata esclusa la possibilità di intervento mediante valli e barriere paramassi, in quanto queste strutture verrebbero danneggiate nel periodo invernale dalle masse nevose ovvero le barriere dovrebbero essere smontate prima di ogni periodo invernale. Il cosro complessivo dell'intervento è stimato in circa 3 milioni €.

pf