News 2015
L’ass. Frick: "Necessario distinguere tra incarichi e consulenze"
L'assessore provinciale alle Finanze interviene nel dibattito sulla relazione dellaCorte dei Conti e i rilievi mossi alle spese per consulenze.
Le sezioni riunite della Corte dei Conti a Roma hanno riferito nella loro relazione della regolarità contabile della rendicontazione della Provincia nell’anno finanziario 2005. Un risultato accolto con soddisfazione dall’assessore alle Finanze Werner Frick, secondo il quale “si tratta di una buona pagella da parte della magistratura contabile. A questo proposito, desidero ringraziare i dirigenti ed i collaboratori dell’amministrazione provinciale, che hanno reso possibile questo risultato”.
Per quanto riguarda i rilievi mossi dalla Corte dei Conti in materia di spese per consulenze esterne, l’assessore Frick li ritiene “giusti e positivi: le spese pubbliche devono essere caratterizzate da trasparenza, ed essa è garantita”. Tuttavia, non bisogna fare confusione tra incarichi esterni e consulenze per incarichi di studi, consulenze e ricerche.
Se si analizzano nel dettaglio le cifre pubbliche, si può vedere per esempio che nei 4,3 milioni € spesi dalla Ripartizione Commercio, Artigianato ed Industria rientrano anche le spese per l’esecuzione degli interventi di marketing insieme a Camera di Commercio ed Alto Adige Marketing (circa 1 milione €), e quelle per gli incarichi di esecuzione del programma fieristico di Camera di Commercio ed Indexport (2,5 milioni €). Tra le spese della Ripartizione Informatica, invece, rientrano anche quelle per la manutenzione del sistema, affidata alla Informatica Alto Adige.
Alle consulenze in senso stretto si fa ricorso in quanto manca personale specialistico, e questo ha un effetto positivo sulle casse provinciali “in quanto“, spiega l’ass. Frick, “tali consulenze sono di natura straordinaria e limitate nel tempo: pertanto non avrebbe senso assumere a questo scopo personale da stipendiare tutto l’anno”.
Anche la legge statale e quella provinciale, in tema di patto di stabilità, parlano di consulenze in senso stretto, e non di incarichi esterni in modo generale. “E nel 2006”, conclude l’ass. Frick, “non ci sarà alcun aumento, bensì una riduzione delle spese per incarichi di studi,consulenze e ricerche".
MC