News 2015
Progetto "Sostegno preventivo della famiglia in Alto Adige": firma della convenzione
Il progetto, destinato a dare un appoggio ai nuclei famigliari, sostenendoli nella gestione delle sfide quotidiane, sarà realizzato dalla Provincia in collaborazione con la Libera Università di Bolzano. La relativa convenzione è stata firmata dall'assessora alla Famiglia Sabina Kasslatter Mur e dalla rettrice della LUB Rita Franceschini.
Promuovere la famiglia quale cellula fondante della società è uno degli obiettivi del programma di coalizione della Giunta provinciale. Ed accanto al sostegno finanziario ed alla relaizzazione di infrastrutture, è previsto anche un sistema di consulenze ed occasioni formative per rafforzare la famiglia, ed in particolare i genitori, nel difficile compito dell'educazione e della crescita armoniosa.
Il relativo progetto, denominato "Sostegno preventivo della famiglia in Alro Adige", è stato recentemente presentato dal presidente Durnwalder insieme all'assessora competente per la Famigklia, Sabina Kasslatter Mur, ed alla rettrice della Libera Università di Bolzano, Rita Franceschini (vedi comunicato nr. 3546 del 13.7.2006). Provincia ed ateneo collaborano infatti nella gestione di questa iniziativa, che ha come obiettivo la formazione di figure professionali in grado di affiancare i giovani genitori ad affrontare il rapporto con i figli e quello di coppia, i padri a rafforzare il proprio ruolo nella famiglia e nelle istituzioni educative, i nonni nel loro ruolo chiave di aiuto ai figli e ai nipoti e di cittadini attivi.
Il progetto affidato al professor Vassilios Fthenakis, e finanziato dalla Provincia con 500.000 €, prenderà il via a settembre presso la LUB, e durerà due anni. Il relativo accordo è stato sottoscritto recentemente dall'assessora Sabina Kasslatter Mur e dalla rettrice Rita Franceschini. Secondo quest'ultima, "una riflessione sull'educazione dei bambini e sulla famiglia è fondamentale, e la Facoltà di Scienze della Formazione mette volentieri le proprie competenze a disposizione di questo progetto". "Padri e madri altoatesini", aggiunge l'assessora Kasslatter Mur, "non ricevono normalmente alcuna preparazione al loro ruolo genitoriale: non è un caso se anche da noi aumenta il numero di separazioni e divorzi. Attraverso la fromazione di cosidetti "moltiplicatori", cioè referenti nel campo della formazione, vogliamo colmare questa lacuna".
MC