News 2015
Punture di api o vespe: un opuscolo dell'Assessorato alla Sanità
Cosa fare quando si viene punti da api o vespe, ma soprattutto quando emergono reazioni allergiche? Informazioni e consigli utili, in piena stagione a rischio punture di insetti, vengono offerti dall'opuscolo elaborato dall'Ufficio provinciale Igiene e salute pubblica assieme al Reparto Dermatologia dell'ospedale di Bolzano.
Il nuovo opuscolo dal titolo esplicito "Allergico al veleno di ape di vespa?" contiene consigli utili per ridurre il rischio di punture di ape o vespa e per il trattamento di emergenza nei casi di allergia al veleno degli insetti. La guida offre inoltre indirizzi di riferimento a cui rivolgersi in Alto Adige nei casi di sospetta allergia, con la descrizione dei sintomi sistemici generali (tra cui prurito, gonfiore di labbra e palpebre, nausea, difficoltà di deglutizione, difficoltà respiratoria, fino ad una grave reazione cardiocircolatoria).Nei casi di diagnosi di allergia accertata l'Ufficio provinciale Igiene e salute pubblica raccomanda l'utilizzo di farmaci d'urgenza - antistaminici, cortisonici, broncodilatatori, iniezione di adrenalina - nonché il ricorso a una terapia iposensibilizzante (vaccino) che garantisce una protezione da reazioni allergiche gravi. Sono a disposizione in tal senso i reparti di Dermatologia e di Pneumologia delle Aziende sanitarie.
Per evitare le situazioni critiche e l'incontro ravvicinato con api o vespe, l'opuscolo propone alcuni preziosi suggerimenti di comportamento quotidiano: non camminare scalzi, proteggersi con indumenti a maniche lunghe e pantaloni lunghi, indossare casco integrale e guanti quando si va in moto, fare attenzione alle lattine di bevande aperte, coprire o richiudere i dolci non consumati. Sono solo alcune delle indicazioni proposte.
Il nuovo opuscolo "Allergico al veleno di ape di vespa?" è disponibile gratuitamente all'Ufficio Igiene e salute pubblica della Provincia a Bolzano, in Corso Libertà 23 (tel. 0471 411740, fax 0471 411759, e-mail: igiene@provincia.bz.it). In questi giorni viene spedito anche ai reparti di Dermatologia degli ospedali, ai medici pediatri e di base, e distribuito alle farmacie.
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