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Programma e concorso internazionale per il recupero dell'area ex Alumix a Bolzano

38 milioni € sono stati stanziati dalla Provincia per il programma di recupero dell'area industriale ex Alumix a Bolzano sud e fare diventare quei 50mila metri quadrati un moderno centro di ricerca e un polo per l'innovazione tecnologica delle aziende. Il programma, che prevede un bando di concorso internazionale per arrivare al progetto di riqualificazione, è stato presentato dagli assessori provinciali Florian Mussner e Luisa Gnecchi oggi (venerdì 14 luglio) a Bolzano.

La presentazione del programma di recupero dell'ex Alumix con gli assessori Mussner e Gnecchi (Foto USP/Pertl)
Il recupero dell'area dell'ex Alumix si combina con la creazione di un polo dedicato all'innovazione e alla ricerca, per potenziare la competitività delle aziende altoatesine. "Vogliamo ottenere un centro di ricerca moderno con spazi anche per attività creative artistiche, un progetto impegnativo ma in cui la Giunta crede", ha confermato l'assessore ai Lavori pubblici Florian Mussner. La Provincia si attende, per la riqualificazione di un areale di 40mila metri cubi, la presentazione di progetti architettonici di alta qualità e per questo ha elaborato un concorso rivolto anche a professionisti di fama internazionale. Per ottenere il miglior risultato possibile, inoltre, l'assessore Mussner ha avviato anche la partecipazione della Provincia al progetto di cooperazione "READY", "una rete di scambio tra centri di 22 Regioni europee impegnate nel recupero di aree minerarie e industriali dismesse", così Mussner. A Bolzano "READY" prepara la documentazione e le analisi per la pubblicazione del bando di concorso per la progettazione e realizza il punto informazioni che informerà su tutti i passi avanti del recupero dell'area ex Alumix.

L'assessora all'Innovazione Luisa Gnecchi ha ribadito l'intenzione della Provincia di "creare, in quello che era il centro dell'attività industriale, il nuovo centro del processo di innovazione in Alto Adige, un'area di ricerca in cui poter investire in cervelli. Un progetto che vuole favorire la cooperazione tra imprese e il sostegno delle piccole aziende." Gnecchi ha ricordato che "esempi come la Speedline dimostrano che se non si investe in tecnologia e ricerca ma solo in produzione, con i centri decisionali altrove, non ci sono prospettive di sviluppo."

L'area ex Alumix si dividere in due zone per un totale di circa 50mila metri quadrati: la zona a nord, dove si trovano gli edifici esistenti e le relative aree esterne, e la zona a sud, comprensiva dell'ex Magnesio, che si trova attualmente libera da costruzioni e che sarà riservata all’insediamento di imprese e centri di ricerca pubblici e privati. Il programma volumetrico approvato dalla Giunta provinciale ha preventivato in 38 milioni € i costi per la rinascita dell'area di Bolzano sud, dove sono previsti: un centro servizi (con punto informazioni, ristorante, bar, asilo nido), una zona creativa (con spazi per esposizioni e manifestazioni) il centro tecnologico TIS (comprendente BIC, centro transfer tecnologico e know how, CAN, istituto per le tecnologie innovative).
Attualmente un edificio lungo via Volta è in fase di ristrutturazione per consentire l’insediamento di alcuni laboratori di ricerca della "Leitner spa" per lavorare al Minimetro: sarà l'embrione del futuro parco tecnologico. La consegna dell’edificio è prevista per fine 2006, i costi ammontano a 5 milioni €.

Il concorso di progettazione bandito dalla Giunta provinciale per il recupero funzionale e la sistemazione architettonica e urbanistica dell’area ex Alumix e di parte dell’area ex Magnesio è stato illustrato dal direttore del Dipartimento Lavori plubblici, Josef March: "La posizione strategica delle due aree ex Alumix e ex Magnesio all’interno della zona produttiva, l’utilizzo specifico come innovativo centro di ricerca e produzione e l’architettura particolarmente pregiata degli edifici storici esistenti hanno portato alla decisione di bandire un concorso internazionale di progettazione. Da tale concorso ci si aspetta un risultato di alta qualità progettuale architettonica e urbanistica che consenta anche un utilizzo adeguato degli edifici storici risalenti agli anni Trenta." L'area di concorso a disposizione per al progettazione del lotto ex Alumix ammonta a circa 40.000 mq, quella per la progettazione del lotto ex Magnesio a circa 10.000 mq: "Contiamo di pubblicare il concorso entro l'estate e di chiuderlo entro metà 2007", ha detto l'assessore Mussner.

pf


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