News 2015
Celebrati i primi dieci anni di attività del Museo della Caccia e della Pesca di Castel Wolfsthurn
Il Museo della Caccia e della Pesca di Mareta ha celebrato oggi, 30 giugno, i suoi primi dieci anni di attività.
Alla cerimonia a Castel Wolfsthurn di Mareta hanno preso parte il presidente dei Musei provinciali, Bruno Hosp, l’assessora Sabina Kasslatter Mur e la direttrice del Museo Alexa Untersulzner.
“Con l’apertura del Museo della Caccia e della Pesca nel 1996”, ha sottolineato nel corso del suo intervento il presidente dei Museo provinciali, Bruno Hosp, “sono stati raggiunti due obiettivi di particolare rilievo.
Da un lato si è reso accessibile al pubblico Castel Wolfsthurn, una struttura in stile barocco che rappresenta una parte importante della cultura locale e dall’altro è stata creata una struttura museale particolarmente interessante ed apprezzata”.
Da domani verrà inaugurata presso il Museo la mostra temporanea dal titolo "Il sogno di un barone - Franz Andrä von Sternbach e Castel Wolfsthurn" sulla storia del maniero divenuto residenza barocca.
La mostra temporanea documenta la storia di Cstel Wolfsthurn per mezzo di schizzi storici ed i progetti per la trasformazione del castello originario in residenza estiva in stile barocco.
Il maniero, di cui le origini sono oscure, fino al 1725, anno in cui fu acquisito dal barone Franz Andrä von Sternbach, era stato di proprietà di Rudolfus Lupus della famiglia dei Wölfe della Wipptal.
Al posto dell'antico castello il barone pensò di realizzare una grande residenza estiva in stile barocco. Commissionò pertanto l’abbattimento del vecchio castello di cui rimase solo l’ antica torre, la Torre dei Lupi, che prende il nome dal precedente proprietario. Nel 1727 iniziarono i lavori che furono ultimati quindici anni dopo nel 1741. Le spese ammontarono a 60.000 fiorini.
La costruzione fu preceduta da lunghe considerazioni e dalla stesura di progetti, contenuti in oltre 40 disegni e schizzi storici conservati nell'archivio di Castel Wolfsthurn divenuto Museo Provinciale della Caccia e della Pesca.
Castel Wolfsthurn fu eretto su un alto muro di sostegno con la facciata principale e le due torri rivolte verso la valle. Le torri non sono solo espressione dell’architettura barocca, ma sono un omaggio all’ originaria “Wolfsthurn” ed alla famiglia dei Wölfe.
La mostra rimarrà aperta al pubblico dal 1° luglio sino al 15 novembre 2006, dal martedì al sabato, dalle ore 9,30 alle 17,30 e la domenica ed il giorni festivi dalle ore 13,00 alle 17,00.
FG