News 2015
A Revò i presidenti delle Regioni Arge Alp discutono di traffico ed energia
"La Comunità di lavoro delle Regioni Alpine Arge Alp proseguirà la sua attività di portavoce degli interessi dei suoi dieci membri, ma in maniera più programmatica e senza creare grandi aspettative": lo ha spiegato il presidente del Vorarlberg Herbert Sausgruber assumendo quest'oggi, a Revò, in val di Non, in occasione della 37ma Conferenza dei Capi di Governo Arge Alp, la guida della più antica comunità di lavoro transfrontaliera dell'area alpina. In rappresentanza dell'Alto Adige, alla conferenza ha partecipato il presidente della Provincia Luis Durnwalder.
Nel corso della 37ma conferenza dei Capi di Governo della Comunità di lavoro delle Regioni alpine, svoltasi quest’oggi a Revò, in Val di Non, sotto la guida del presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai, i rappresentanti dei dieci membri di Arge Alp hanno approvato tre risoluzioni relative ad altrettante priorità politiche. Grande interesse e lunghe discussioni hanno suscitato quella sulla strategia europea per un’energia sostenibile, competitiva e sicura, e quella sulla tassazione dei transiti di mezzi pesanti per il trasporto merci.
In merito alla questione energetica, il presidente Durnwalder ha sottolineato la necessità di inserire nella risoluzione un riferimento esplicito all’aumento dell’utilizzo di biomassa, nonché alla prescrizione per legge di una riduzione del consumo energetico. Inoltre, secondo Luis Durnwalder la risoluzione sul traffico dovrebbe valere quale “risposta delle Regioni alpine al Libro Bianco della UE”. Con riferimento alla Convenzione delle Alpi, alle vie di transito attraverso l’area alpina dovrebbe essere attribuito uno specifico valore. Ancora, in quest’area sensibile si dovrebbe promuovere la ferrovia a scapito della strada, ed aumentare l’entità dei pedaggi in modo tale che non valga più la pena trasportare le merci su gomma. Infine, su iniziativa del presidente altoatesino è stata inserita nel documento la richiesta di procedere alla progettazione e costruzione delle tratte d’accesso al tunnel di base del Brennero contemporaneamente alla realizzazione della galleria stessa.
Nella giornata di oggi è stata quindi deliberata una risoluzione sui servizi nel territorio alpino, secondo la quale, nella rielaborazione dei piani di sviluppo rurale prevista quest’anno, dovrà essere inserita la particolare tutela delle aree rurali.
Durante i due anni di presidenza trentina, la struttura della Comunità di lavoro ha subito alcuni cambiamenti (semplificazione dei progetti, obiettivi più chiari, metodi di lavoro più elastici): questo comporterà un atteggiamento più pragmatico e concreto della Comunità alpina anche in futuro. Sotto la nuova presidenza del Vorarlberg, saranno affrontate le questioni della sicurezza nell’area alpina e della gestione dei danni dovuti a catastrofi naturali, nonché il calo delle nascite e l’invecchiamento della popolazione, con la conseguente gestione di un adeguato sistema previdenziale.
MC