News 2015
Nuovo Programma Leader: il pres. Durnwalder e l'ass. Berger informano i sindaci
Il presidente della Provincia e l'assessore all'Agricoltura hanno incontrato ieri i sindaci delle aree altoatesine inserite nel Programma europeo Leader, ai quali hanno presentato le relative novità. Poiché il budget a disposizione è limitato, é stato deciso di concentrarsi, in futuro, su pochi progetti mirati.
Incontrando ieri i sindaci altoatesini interessati al programma europeo Leader, ai quali hanno voluto illustrare le modifiche intervenutre di recente, il presidente Durnwalder e l'assessore Berger hanno sottolineato che esso perderà in futuro la sua autononia per divenire parte del Programma per lo sviluppo rurale 2007-2013. "Le Regioni", ha spiegato Luis Durnwalder, "devono destinare almeno il 5% della somma per lo sviluppo rurale a progetti Leader, ai fini di promuovere la diversificazione dell'economia e la permanenza nelle zone rurali, la tutela dell'ambiente ela produzione di alimentari di qualità".
L'inserimento del Programma Leader in quello per lo sviluppo rurale comporta una conseguenza negativa dal punto di vista finanziario, e cioè, come ha spiegato l'assessore Berger, "la perdita dei 7,5 milioni € che, tramite la corsia Leader, la nostra provincia ha ricevuto fino ad oggi". Di conseguenza, le assegnazioni per lo sviluppo rurale diminuiranno dal 15 al 20%, ed il budget Leader dei prossimi sette anni ammonterà a circa6-6,5 milioni €.
Ecco perché è stato necessario accordarsi, ieri, con i sindaci delle aree Leader (Val d'Ultimo ed Alta Val di Non, Val Sarentino, Alta Val d'Isarco, Valle Aurina), sulla necessitá di non istituire nuove zone Leader. "Le aree che posseggono queste caratteristiche", spiega il presidente Durnwalder, "saranno sostenute con denaro provinciale". Inoltre, nelle zone già facenti parte del Programma si provvederà ad identificare pochi progetti mirati, ed in particolare, dice ancora il presidente della Provincia, "quei progetti che si sono già dimostrati di successo e sostenibili".
I sindaci provvederanno ora ad informare i gruppi di azione loocali Leader sulle novità, in modo tale da concordare con loro i progetti. "Si tratta in linea di massima", concludono Dufrnwalder e Berger, "di identificare le azioni più significative ed importanti, in modo da poter finanziare i progetti più significativi anche nei prossimi sette anni".
MC