Sanità / Sociale | 30.05.2006 | 17:06

Theiner sulla Giornata mondiale contro il fumo: offriamo consulenza e assistenza

Domani, 31 maggio, si celebra la Giornata mondiale contro il fumo. Per accompagnare gli sforzi dei singoli, sottolinea l'assessore provinciale Richard Theiner, il sistema sanitario provinciale mette a disposizione aiuti ed attua iniziative di sensibilizzazione. Si può smettere di fumare: i dati dimostrano che i fumatori sono in diminuzione.

L’assessore provinciale alla Sanità Richard Theiner ricorda, in occasione della Giornata mondiale contro il fumo, che per accompagnare la scelta di smettere di fumare il sistema sanitario mette a disposizione una serie di strumenti di sostegno.
Il notevole lavoro di raccordo fra le istituzioni che collaborano nella terapia della dipendenza da fumo, insieme ad azioni integrate, sostiene la scelta dei singoli per uno stile di vita più sano. "A questo scopo a livello provinciale . spiega Theiner - sono attuate campagne di sensibilizzazione per la disassuefazione da fumo e sono offerti appositi corsi per smettere di fumare da parte di tutti i servizi pneumologici e per le dipendenze delle Aziende sanitarie provinciali."

Per quanto riguarda la parte normativa, dopo che la Corte costituzione ha bocciato la precedente legge provinciale, che pure era stata ben acoclta dalla popolazione, l’Assessorato alla Sanità ha elaborato una nuova proposta di legge sulla tutela della salute dei non fumatori, che è ora all’esame della quarta Commissione consiliare, che la analizzerà il 14 giugno, prima di passare all’approvazione del Consiglio provinciale.

I dati sul consumo di tabacco nella nostra provincia ci dicono che in Alto Adige il consumo di sigarette è in diminuzione, soprattutto fra gli adulti e le donne. Da un confronto effettuato dall’ASTAT su un campione di persone intervistate che avevano dichiarato di fumare nel 2003 e nel 2005, emerge che nel 2005 - rispetto al 2003 quando il 28,7% degli uomini intervistati affermava di fumare - la percentuale è scesa al 23,9%. Le donne nel 2003 erano il 22,5% e nel 2005 il 18,9%.
La percentuale di fumatori è diminuita soprattutto fra gli adulti sopra i 30 anni, mentre per i giovani dai 14 ai 19 anni la percentuale del numero dei fumatori è passata dal 36% al 32,1%. È calato il numero dei giovani che fumano moderatamente.

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