Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Le decisioni della Giunta provinciale

Tra i temi trattati dalla Giunta provinciale nella seduta di oggi, lunedì 29 maggio, vi sono il contratto collettivo intercomparto (parte economica) 2005-2006 che interessa 30.000 lavoratori, la futura composizione della Fondazione Museo d'Arte Moderna e contemporanea di Bolzano e la disputa con la Provincia di Trento per la produzione idroelettrica a S.Floriano d'Ega.

Per i 60 anni dell’Accordo di Parigi

Il prossimo 5 settembre ricorrono i 60 dell’Accordo di Parigi, un’occasione per commemorare il contratto per l’autonomia, come ha sottolineato oggi il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, ricordando come vi siano molti concittadini a non saper il vero significato di questo patto. Molteplici saranno le forme della commemorazione a partire da una festa in seno al Consiglio provinciale con discorsi introduttivi del presidente Durnwalder, della vicepresidente Gnecchi, per il gruppo linguistico italiano e dell’assessore Mussner per quello ladino, accanto a quello del presidente del Consiglio provinciale Dello Sbarba. Sarà presente anche l’ambasciatore dell’epoca Steiner; come ha riferito Durnwalder si sta, invece, ancora cercando un’oratore del gruppo italiano fra i vari personaggi che hanno coopreparato ed accompagnato l’elaborazione dell’accordo. Inoltre, sarà allestita un’esposizione ospitata presso il Consiglio, quindi presso l’Università e presso altre istituzioni pubbliche in modo da sensibilizzare la popolazione sul tema. Il mensile “Provincia Autonoma” pubblicherà un numero monografico con vari interventi; sarà attivata un’apposita pagina web nella Rete Civica con interviste ed immagini in modo da raggiungere il pubblico giovane; la RAI produrrà un filmato nelle tre lingue provinciali, e sarà indetto un concorso nelle scuole locali. In tutto la spesa per le manifestazioni commemorative ammonterà a circa 40.000 Euro.

Disputa con Trento per centrale S.Floriano

La Provincia di Trento ha intentato causa davanti al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche di Venezia chiedendo allo Stato la restituzione di 14,4 milioni di Euro pagati alla Provincia di Bolzano per la produzione di energia elettrica presso la centrale a San Floriano d’Egna per il periodo 1988-1998. Lo Stato intende rivalersi a sua volta sulla Provincia di Bolzano, che di conseguenza è stata chiamata in causa. La Giunta provinciale oggi ha deciso di resistere in giudizio. Il presidente Durnwalder, annunciando che intende comunque parlare della questione con il collega trentino Lorenzo Dellai, ha sottolineato che benché il bacino imbrifero si trovi in territorio trentino, le strutture necessarie alla produzione idroelettrica siano in territorio altoatesino e che la soluzione adottata finora della ripartizione al 50 per cento dei proventi fra Bolzano Trento sia una buon compromesso.

Opere scolastiche

6.58 milioni di Euro sono stati impegnati per l’edilizia scolastica con riferimento al programma di interventi 2006. Si tratta di opere in 14 comuni altoatesini. Tra queste vi è il risanamento e l’apliamento delle scuole elementari “Rosmini” a Bolzano e la costruzione della mensa, l’adeguamento dell’impianto antincendio presso la scuola media “Stifter” sempre a Bolzano, la ristrutturazione della scuola elementare “Waldner” a Millan a Bressanone e la ristrutturazione ed ampliamento della scuola media nell’edificio delle Orsoline a Brunico. Altre opere interssano i comuni di Veltruno, Castelrotto, Chiusa, Caines, Lasa, lana, Luson, Martello, Rio Pusteria, Racines e Funes.

Contratto collettivo insegnanti

Sull’interpretazione della durata dell’ora di insegnamento nelle scuole pubbliche, di 50 o di 60 minuti, sarà necessario trattare con i sindacati. Come ha spiegato il presidente Durnwalder, se si considera l’ora di insegnamento di 50 minuti resterebbero a disposizione tre ore, di cui una potrebbe essere tenuta in conto per le pause, e due resterebbero a discrezione del direttore scolastico da gestire per eventuali sostituzioni in caso di assenze.

Danni da siccità

In totale per rifondere ai contadini i danni causati dalla siccità nel 2005 vi è un importo di 2,209 milioni di Euro, di cui 1,5 milioni messi a disposizione dallo Stato. Le richieste di rimborso sono 1.764. L’ammontare dei rimborsi è del 40 per cento della stima effettuata.

Servizio giovani tedesco

Il pIano annuale 2006 per la promozione del servizio giovani del gruppo linguistico tedesco, approvato oggi dalla Giunta provinciale, indica interventi per complessivi 5,3 milioni di Euro.

Escursioni nei Parchi naturali

Nei sette Parchi naturali dell’Alto Adige 26 persone saranno impiegate nell’espletamento delle escursioni naturalistiche guidate, alle quali possono partecipare turisti e residenti pagando un importo di adesione di 5 Euro. Per ogni gita gli incaricati riceveranno un compenso compreso fra i 190 ed i 205 Euro.

Contratto collettivo intercomparto

La Giunta provinciale ha autorizzato la delegazione pubblica a sottoscrivere il contratto collettivo intercomparto per il periodo 2005-2006 (parte economica). La spesa per l’applicazione del contratto è stimata in 37,243 milioni di Euro per il 2006. Il nuovo contratto interessa circa 30.000 addetti dei comparti del personale dell’Amministrazione provinciale, del personale dei Comuni, delle Case di riposo e delle Comunità comprensoriali, del personale del Servizio sanitario provinciale, del personale dell’Istituto dell’edilizia sociale nonché del personale dell’Azienda di soggiorno e turismo di Bolzano e di quella di Merano. Gli stipendi base per il periodo 1.7.2005-1.7.2006 sono destinati ad aumentare del 2,1 per cento che corrisponde all’inflazione, e dal 1.7.2006 del 2 per cento, che corrisponde all’inflazione programmata. Le indennità aumenteranno in modo differenziato con percentuali maggiori per le classi stipendiali inferiori, ovvero del 4,1 per cento, ed inferiori per le classi stipendiali più elevate, ovvero del 2,5 per cento, con riferimento al periodo 1.7.2005-1.7.2006 e a partire dall’1.7.2006 rispettivamente del 2 per cento e dello 0,5 per cento.

Fondazione Museion

Entro il 10 giugno 2006 dovrà essere fornita una risposta da parte dell’associazione privata “Amici del Museion” in merito alla futura strutturazione della Fondazione Museo d’Arte Moderna di Bolzano che prevede per il Consiglio di amministrazione una composizione di 9 membri, di cui 5 di nomina provinciale e 4 scelti dall’associazione privata, e per il Comitato esecutivo una composizione di 5 membri di cui 3 di nomina provinciale e 2 nominati dall’associazione privata. Nell’ambito della futura fondazione le decisioni saranno generalmente adottate a maggioranza relativa; esclusivamente le decisioni in merito all’ingresso di nuovi membri oppure in materia di modifica dello statuto dovranno essere adottate a maggioranza dei due terzi. Inoltre, per il personale, fisso ed incaricato, dovrà essere garantita una composizione che tenga conto di tutti e tre i gruppi linguistici provinciali e di un equilibrio fra presenza maschile e femminile. Come ha precisato il presidente Durnwalder, qualora l’associazione “Amici del Museion” non condividesse questo indirizzo, a far parte della fondazione potrebbero essere invitate altre associazioni private. Del resto la Provincia sostiene il 99 per cento delle spese ed è pertanto giustificato che detenga il 51 per cento della rappresentanza.

SA


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