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Come cambia la sede LUB a Bolzano: Mussner incontra gli studenti

Agli studenti della Libera università di Bolzano l'assessore provinciale ai Lavori pubblici Florian Mussner ha illustrato oggi (giovedì 25) il progetto dei lavori per la costruzione del terzo lotto della sede bolzanina della LUB. Gli studenti hanno chiesto di non abbattere l'attuale spazio di ritrovo, ma in questa fase del progetto, ha risposto Mussner, la cosa non è fattibile per la necessità di mantenere il concetto funzionale della struttura: l'assessore ha comunque assicurato che valuterà le alternative presentate e ha invitato gli studenti a presentare proposte per le superfici all'aperto.

Per fare il punto della situazione del terzo lotto di lavori e chiarire tutte le questioni riguardanti il completamento della sede universitaria bolzanina tra largo Kolping, via Leonardo da Vinci e via Cassa di risparmio, l'assessore provinciale Florian Mussner e i tecnici hanno incontrato oggi (giovedì 25) il rettore signora Rita Franceschini, il presidente del CdA Hanns Egger e gli studenti nell'aula magna della LUB. Per la costruzione della nuova Università di Bolzano, come noto, progetto vincitore è risultato nel 1998 quello degli architetti Roberto Azzola e Matthias Bischoff di Zurigo. I lavori, iniziati nel 2000 e che prevedono la realizzazione di diversi edifici per ospitare biblioteca,mensa, garage sotterraneo, 6 auditori, vani per seminari e laboratori, si concluderanno nel 2008 e riguarderanno le facoltà di economia, informatica, arte e design, i corsi d’ingegnera logistica e produzione. Il volume complessivo dell'opera, committente la Provincia, è di 197.000 metri cubi, i costi si aggirano sui 93 milioni €.   

Stanno ora per partire i lavori del terzo lotto, che prevedono la costruzione dell'edificio di testa, il risanamento dell'ex tratto classi e la demolizione dell'ala sud, dove è insediato il locale in cui attualmente gli studenti si ritrovano. Nell'incontro gli studenti hanno chiesto di non abbattere tale spazio di ritrovo, ma in questa fase del progetto, ha risposto Mussner, la cosa non è fattibile per la necessità di mantenere il concetto funzionale della struttura: l'assessore ha comunque assicurato che valuterà le alternative presentate e ha invitato gli studenti a presentare proposte per le superfici all'aperto.
"Se si conservasse l'ala sud non si potrebbe assicurare la luce naturale ai laboratori, ai locali seminario e agli uffici della facoltà di design", hanno spiegato i tecnici. Inoltre i nuovi interventi con la demolizione dell'ala sud consentono di ricavare nel cortile interno una superficie aperta da mettere a disposizione degli studenti sfruttando la loro creatività. 

L'edificio di testa offre con i suoi 18mila metri cubi maggiore spazio rispetto all'ala sud (8mila mc) a cui si aggiungono i locali che si liberano nell'attuale sede del Museion. Quale alternativa per lo spazio in cui ritrovarsi l'assessore Mussner ha prospettato agli studenti un locale di analoghe dimensioni nell'edificio ex ospedale già risanato, al terzo e al quarto piano. Dal canto loro i vertici della LUB hanno confermato che sinora la sede universitaria si è sviluppata in maniera ottimale adattandosi alle esigenze dei fruitori. 

pf


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