Economia | 24.05.2006 | 16:23

Widmann sul Giro in Alto Adige: necessari grandi eventi di questo tipo

Il Giro d'Italia è arrivato in Alto Adige: "Eventi di questa qualità sono per la nostra provincia e per il suo turismo appuntamenti di straordinaria importanza", sottolinea l'assessore competente Thomas Widmann, presente all'arrivo in quota.

"La varietà del paesaggio altoatesino oggi è stata apprezzata da milioni di telespettatori grazie alla tappa del Giro d'Italia, anche se il maltempo ha impedito qualche suggestiva ripresa delle nostre montagne", afferma l'assessore provinciale Thomas Widmann. Ormai da anni una tappa della corsa rosa è appuntamento fisso in Alto Adige: il marketing punta anche sul Giro perchè resta uno dei maggiori spettacoli sportivi capaci di catturare il pubblico per giorni. "Grazie alle lunghe dirette e alla notevole audience possiamo raggiungere molti potenziali turisti in maniera più efficace che attraverso altri mezzi", ricorda Widmann. L'assessore si rammarica ovviamente del maltempo e del mancato arrivo a Plan de Corones, che avrebbe rappresentato un traguardo unico per il ciclismo.

Malgrado il cambio di programma l'evento si è confermato un successo, reso possibile anche grazie all'impegno di tutti coloro che in Alto Adige garantiscono una perfetta organizzazione della manifestazione. "Dobbiamo ringraziare tutti i soggetti, a cominciare dai Comuni, che si sono spesi per la preparazione e lo svolgimento della tappa e che hanno in tal modo contribuito a potenziare ulteriormente l'immagine dell'Alto Adige", conclude Widmann, che prospetta, per i prossimi anni, l'idea di considerare un eventuale arrivo del Giro sull'Alpe di Siusi.

pf