Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Pubblicato il nuovo opuscolo "L'uso della lingua negli uffici pubblici"

Chi è tenuto a dare informazioni nella lingua madre del cittadino? Come viene garantito tale diritto negli enti pubblici, nei rapporti con gli uffici giudiziari, le forze dell'ordine o i concessionari di servizi? A queste e altre domande sul tema offre una risposta il nuovo opuscolo della Ripartizione provinciale Presidenza su "L'uso della lingua negli uffici pubblici", disponibile gratuitamente.

La copertina del nuovo opuscolo dedicato all'uso della lingua negli uffici pubblici
Il diritto all'uso della propria madrelingua, come scrive il presidente Luis Durnwalder nella sua introduzione al volumetto, "permette di rapportarci da pari a pari". L'opuscolo "L'uso della lingua negli uffici pubblici" è una guida preziosa che analizza l'uso della lingua nei vari enti - dalla Pubblica amministrazione alla giustizia, dalle forze armate e di polizia ai concessionari di servizi e alla sanità - e chiarisce i diritti di ogni cittadino in materia.

Così ad esempio si illustrano la disciplina delle comunicazioni scritte e orali con gli uffici pubblici, i diritti dei cittadini nel processo penale e civile e nei rapporti con gli organi di giustizia, fino a quelli con i concessionari di servizi (Aziende energetiche, Seab, Sad, ecc.). Capitoli specifici sono dedicati alle eccezioni di nullità, all'uso della lingua ladina e alle modalità degli esami di bilinguismo.

L'opuscolo "L'uso della lingua negli uffici pubblici", pubblicato in lingua italiana e tedesca con una parte in ladino, è disponibile da subito e gratuitamente a Bolzano, Palazzo Widmann in via Crispi 3, e in questi giorni verrà inviato per posta - come supplemento - a tutti gli abbonati al mensile "Provincia autonoma".  

pf


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