Economia | 17.05.2006 | 16:34

Riforma della vigilanza sulle cooperative

Lo specifico gruppo di lavoro prosegue nell'iter per la riforma della normativa regionale sulla vigilanza delle cooperative, avviato nel gennaio di quest’anno. Il gruppo di lavoro, composto da rappresentanti delle Province di Bolzano e Trento e delle associazioni di rappresentanza delle cooperative (Raiffeisensverband, Confcooperative a Legacoopbund per l'Alto Adige), vuole giungere a una proposta di legge organica che possa essere approvata nel corso dell'attuale legislatura.

Lo schema di legge, discusso dal gruppo di lavoro che si riunisce periodicamente, dovrebbe articolarsi in quattro macroaree: registro delle cooperative, attività di revisione e vigilanza, provvedimenti sanzionatori nel caso di irregolarità, associazioni di rappresentanza e fondi mutualistici. Dopo un primo incontro plenario in cui sono state illustrate le modifiche di legge proposte dalle associazioni di rappresentanza, nei successivi incontri il gruppo di lavoro ha approfondito le singole problematiche che saranno oggetto della nuova legge. Obiettivo finale è una legge che renda le procedure più snelle, efficaci e rispondenti ai tempi attuali, pur mantenendo l'impianto di fondo dell'attuale legge regionale.

"Mentre le competenze amministrative in materia di cooperazione - ha sottolineato l’assessora provinciale competente Luisa Gnecchi - sono state trasferite alle due Province nel 2004, quelle legislative rimangono tuttora in capo alla Regione. L’obiettivo è quello di giungere entro l’inizio dell’autunno ad una proposta articolata di legge, da condividere con le associazioni di rappresentanza delle cooperative, in modo da poter poi concludere l’iter legislativo di approvazione della legge possibilmente entro l'anno."

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