News 2015
Antichi mestieri artigiani protagonisti presso il Museo del vino di Caldaro
Il 12 ed il 13 maggio il soffiatore del vetro ed il 16 il mastro bottaio. Gli incontri avranno luogo in lingua tedesca.
Nei prossimi giorni il Museo del vino di Caldaro offrirà ai visitatori la possibilità di vedere da vicino alcuni mestieri artigianali che sono divenuti sempre più rari. Si tratta rispettivamente del soffiatore del vetro e del mastro bottaio.
L’antico mestiere artigianale del mastro bottaio è divenuto sempre più raro, in parte soppiantato da altri materiali e tecnologie. Questa attività conserva però inalterato il proprio fascino per la particolare capacità professionale che richiede. L’incontro con il mastro bottaio Jakob Neumair avrà luogo presso il Museo del vino in via Dell’Oro,1,venerdi 12 e sabato 13 maggio.
Negli ultimi anni si è registrata una riscoperta delle botti di legno per la conservazione e la particolare aromatizzazione dei vini più pregiati. Grazie a questo ritorno alle origini stesse della tradizione vinicola i pochi artigiani bottai ancora oggi in attività sono particolarmente ricercati ed apprezzati da un pubblico sempre più ampio di intenditori.
Martedì 16 maggio sarà la volta del maestro soffiatore del vetro Günther Brandt. L’antica arte del vetro soffiato risale ad alcune migliaia di anni prima di Cristo ed una delle sue espressioni più famose nel mondo è l’arte vetraria sviluppatasi nell’Isola di Murano vicino a Venezia. Verso la metà del XVIII secolo alcuni maestri soffiatori di Murano aprirono delle botteghe anche nel Tirolo, ed in particolare ad Hall ed a Kramsach.
Nel corso della dimostrazione organizzata presso il Museo del Vino di Caldaro i visitatori ed in particolare le scolaresche potranno vedere all’opera Günther Brandt, un esperto mastro soffiatore del vetro di Innsbruck, il quale illustrerà alcuni dei segreti della sua antica arte.
Il Museo è aperto al pubblico da martedì a sabato dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00 Domenica e giorni festivi: dalle 10.00 alle 12.00. Chiuso il lunedì.
Per ulteriori informazioni gli interessati possono contattare direttamente la struttura museale al numero telefonico 0471 963168 o consultare il sito internet: http://www.provincia.bz.it/volkskundemuseen/index_it.htm.
FG